Kaleb ha scritto:Partendo dal presupposto che il defunto è appunto defunto quindi non può essere destinatario di un avviso di pagamento TARI (in quanto non più intestatario dalla data del decesso), se vi risulta dichiarazione di successione e (per sgombrare il campo da dubbi) accettazione espressa o tacita di uno o più dei coeredi l'intestazione va ad uno di essi: puoi invitarli tutti a rendere dichiarazione da parte di uno solo di essi (metodo cortese), o puoi accertare l'omissione e poi, con l'accertamento divenuto definitivo, trnere buono l'accertamento come dichiarazione (metodo meno cortese). Alcuni Uffici, se la situazione di soggettività passiva è chiara in tutti i suoi elementi, effettuano l'iscrizione TARI d'ufficio a uno dei composessori (valutate voi).
P.S. Non ho capito la questione dell'accertamento per omessa dichiarazione nell'ultimo domicilio del defunto: era il padre a non aver dichiarato prima di decedere? Altrimenti mi sembra una procedura non corretta; l'applicazione dell'art. 65 comma 4 del DPR 600/1973 riguarda i debiti del periodo pre-morte del de cuius e la necessità di salvare la decadenza e prescrizione fin tanto che gli eredi non abbiano fatto la comunicazioni di cui allo stesso articolo (tanto più che gli eredi rispondono pro-quota dei debiti ereditari, per i tributi comunali la giurisprudenza ritiene che non si applichi la solidarietà di cui al comma 1 art. 65 prevista per le imposte sui redditi ed alcune altre imposte erariali). Se si contesta l'omessa dichiarazione di subentro post-morte l'accertamento va notificato ad uno degli eredi (per il principio di solidarietà passiva tra possessori), escludi ovviamente l'eventuale rinunciante.
Mi riferivo agli avvisi accertamenti per omesso pagamento, periodo pre-morte, in quel caso li abbiamo notificati agli eredi collettivamente e impersonalmente all'ultimo domicilio del defunto ma ugualmente nessuno sta pagando.
Tornando all'ordinario, un bel 20% degli iscritti Tari risulta intestato a persone defunte, specie non residenti. Il mio predecessore per 20 anni in maniera molto semplice alla morte dell'intestatario aggiungeva la voce eredi. Sono tentato all'iscrizione d'ufficio a uno dei possessori.