PEF 2024 entro il 30 aprile: comincia a sembrare una “missio

[ullifa]

PEF 2024 entro il 30 aprile: comincia a sembrare una “missione impossibile”

https://www.neopa.it/pef-2024-entro-il- ... possibile/

[Kaleb]

Io penso che se andiamo avanti così chiudiamo baracca e spingeremo (noi per primi) verso la tariffa corrispettiva riscossa dal Gestore RSU .. sarà una stangata per i cittadini, ma con mille adempimenti inutili stanno facendo di tutto per farci fare il passaggio..

[lucio guerra]

Io penso che se andiamo avanti così chiudiamo baracca e spingeremo (noi per primi) verso la tariffa corrispettiva riscossa dal Gestore RSU .. sarà una stangata per i cittadini, ma con mille adempimenti inutili stanno facendo di tutto per farci fare il passaggio..

giusta riflessione

[FireFil]

Io penso che se andiamo avanti così chiudiamo baracca e spingeremo (noi per primi) verso la tariffa corrispettiva riscossa dal Gestore RSU

Nel 2000 o 2001 (sì, è scritto giusto) mi dissero: "Passiamo a tariffa?", "Mai e poi mai!" tuonai, con il capo a farmi eco: il "decreto Ronchi" era troppo fresco e su tutte c'era l'incognita IVA sì - IVA no. Dire che la storia mi ha dato ragione (almeno sulla parte IVA) è sotto gli occhi (o nella memoria) di tutti. Quando spuntava di tanto in tanto l'idea sono sempre stato contrario perché i problemi non erano per niente risolti, con buona pace di chi dice che TIA1 non è TIA2 (ma è un limite mio, chi sono per andar contro la Corte di Cassazione?). Ad un'automobile non è sufficiente cambiare il numero di porte da 3 a 5, cambiare i vetri da trasparenti ad oscurati, aggiungere la sesta o settima marcia, aggiungere un secondo motore (dello stesso tipo del primo o diverso, per restare nell'attualità dell'ibrido) o togliere il sedile anteriore lato passeggero (ho voluto sparala grossa intenzionalmente) per farle perdere la sostanza di automobile.
Da quando prendemmo conscienza dell'impatto che ha avuto la presenza di ARERA in materia di rifiuti (tassa/tariffa che sia), nel giro di due anni siamo passati a tariffa corrispettiva. Non si può vivere, è una cosa impossibile. Sempre detto e continuerò a dirlo.

una stangata per i cittadini

Beh... tanto dipende da come era strutturata prima la tassa: percentuale di copertura dei costi, distribuzione tra UD e UND, criteri di calcolo e comunque dalla capacità che avrà il Comune di "negoziare" con il gestore il nuovo sistema. Il Comune rimane titolare della potestà regolamentare, quindi continua a dire la sua. Di certo non può sobbarcarsi ingenti oneri che sarebbero a carico dell'utenza pur di tener basse le tariffe ma può dire la sua, sempre.

Nota personale: sono l'unico a ritenere che l'applicazione dei principi validi per i servizi di erogazione di energia elettrica, gas ed acqua non siano applicabili alla tassa/tariffa rifiuti? Da quando esiste un contratto tra soggetto attivo (chiamiamolo pure soggetto creditore o erogatore, che fa molto corrispettivo e non prelievo forzoso)? Da un contratto si può uscire, dal prelievo sui rifiuti no, anzi! Ti ci tirano dentro (giustamente) anche se non fai alcun contratto, altrimenti oltre al danno anche la beffa.
Nota doppiamente personale: accenno appena ad una questione che ha contrassegnato e sempre contrassegnerà la materia, non voglio però dar vita a quello che in gergo da forum è un flame : perché quando si parla di "rifiuti" si dirigono tutti all'ufficio tributi e raramente ci si ricorda che noi (tributari) siamo solo quelli che chiedono i soldi ma non gestiscono il servizio? Chi non si trova messo in questa situazione deve considerare il proprio Comune come un ente in cui sono presenti "persone illuminate" nei punti giusti. Dovrebbe essere la normalità ma così non è. Ribadisco: nota doppiamente personale.

[lucio guerra]

Questa volta, stranamente, non mi trovo d'accordo

Resto pienamente dell'idea che il tributo sia ampiamente da preferire rispetto al corrispettivo e si potrebbe scrivere una pagina di motivi, anzi ne ho scritte anche 3 o 4 agli amministratori

Il problema è e resta solamente ARERA , una autorità inutile nel settore dei rifiuti

Fino all'arrivo di questo carrozzone, ricordate quella bellissima lettera aperta del giornalista Granellini, facevamo il PEF in mezza giornata, le tariffe il giorno dopo e diciamo in una settimana chiudevano le cose da fare

Adesso iniziamo a fornire i dati al nostro ambito l'anno prima e con costanza ogni mese ne richiedo altri , per arrivare poi allo stesso risultato di prima, ma prima in una settimana avevamo fatto tutto

Al cittadino non interessano un fico secco le turbe mentali di ARERA

Il cittadino vuole che il servizio funzioni e costi poco o comunque sia adeguato e se deve lamentarsi ti chiama oppure viene in comune, altro che trasparenza e numero Verde

[Kaleb]

Il problema è che le tariffe si alzano in continuazione, sia per oggettivi aumenti dei costi di gestione (prodotti energetici ecc..), sia per questi adempimenti di nessuna utilità per il miglioramento del servizio (iniziamo l'iter del PEF a novembre e lo finiamo a ridosso del 30 aprile dell'anno dopo), sia perché fanno di tutto per ostacolare la lotta all'evasione tributaria.
1) Tutte queste normative discendenti dalla riforma fiscale hanno rallentato tutto (parliamo dell'incertezza causata dalla formulazione del contraddittorio preventivo e dall'attuale passo indietro sull'entrata a regime? un modo di procedere raffazzonato e superficiale; parliamo dell'autotutela eterna e impugnabile?) , 2) la variegata normativa sulle notifiche lascia sempre margini di dubbio e ritardi per chi è "sfuggente", 3) la stessa normativa TARI malformulata in cui alcuni elementi impositivi sono da cercare con la caccia al tesoro: ci voleva tanto a migliorare l'interoperabilità delle informazioni con l'Agenzia delle Entrate, imporre più collaborazione ai Servizi demografici, agli Uffici Tecnici/SUE ed ai SUAP, formalizzare sempre a catasto la superficie assoggettabile per tutte le unità immobiliari urbane, magari mettere la Tassa a carico dei possessori (certi, invece dei detentori "evanescenti")?
Con un'evasione più stroncabile gli Uffici tributari potrebbero recuperare più gettito e abbassare di più le tariffe tributarie a beneficio di tutti i contribuenti.. non credo proprio che il Gestore RSU delle tariffe corrispettive si sforzi molto per inseguire gli utenti non paganti (e ancora meno i non dichiaranti).

[lucio guerra]

UNA VERA CHICCA sono morto dalle risate, sono mesi che scrivo con le medesime considerazioni

bravissimo Gramellini

Tvnd (ap, Sap) = Cu· Sap (ap)· Kd (ap)

Massimo Gramellini | 12 maggio 2020

Per gentile concessione di una delle vittime, ho tra le mani la delibera di un’Autorità incaricata di redigere le bollette ai tempi del coronavirus, adeguandole ai principi di semplicità e chiarezza che la situazione richiede. La delibera riguarda la riduzione della tassa rifiuti per le aziende in difficoltà e comincia con un sacrosanto richiamo a leggi, direttive e decreti-legge. Non più di cinque paginette. L’autore del documento è un maestro nel creare un clima di suspense e continua con una serie ben assestata di «considerato che», a cui ne aggiunge subito una di «considerato altresì che», senza però tralasciare i «considerato in particolare che», i «considerato poi che» e di sfuggita, i «considerato anche che» (3 pagine). La tensione narrativa è al massimo, quando entrano in scena i «ritenuto che», a cui non possono non accodarsi i «ritenuto anche che» e i «ritenuto infine che». Ma a pagina 20 (venti!), per l’impavido esploratore che sia giunto fin lì si staglia il meritato premio: l’articolo 1 della delibera, che al comma 2 rivela i parametri per calcolare la nuova tariffa. Eccoli: Tvnd (ap, Sap) = Cu ·Sap (ap) · Kd (ap).

Si coglie lo sforzo compiuto dal burocrate per riuscire diretto ed essenziale. Avrebbe potuto organizzare una caccia al tesoro o affidare la soluzione al gioco dei mimi. Invece si è limitato a un’equazione che qualsiasi impiegato con una laurea in matematica e fisica quantistica può agevolmente risolvere. Purché ne abbia una anche in psicanalisi.

[Kaleb]

mi ricordo quell'articolo, magnifico nella sua inesorabilità e rassegnazione.. il fatto è che vale il detto "non svegliare il can che dorme": punti sul vivo i "nostri" si sono messi seriamente d'impegno e hanno aggiunto alla catasta informe ulteriori premesse delle premesse e regolazioni delle regolazioni

[FireFil]

Questa volta, stranamente, non mi trovo d'accordo

Ops... c'è qualcosa che mi sfugge, allora.
Siccome mi trovo in tutto (salvo Gramellini, non l'avevo letto) quello che hai scritto, forse nel mio messaggio precedente passano alcune idee che non volevo dire. Forse nella parte in cui sembra che io suggerisca di passare a tariffa? No, non suggerisco di passare a tariffa, ho detto che non ce la facevo a reggere il ritmo imposto da ARERA e mi sono arreso "all'esternalizzazione".
Non vorrei trovarmi a rileggere fra n mesi quello che ho scritto e non trovarmi d'accordo con me stesso.

[lucio guerra]

chiaro FireFil

noi ancora teniamo duro, non so per quanto tempo, le pressioni sono moltissime, ma il passaggio a corrispettivo sarebbe un bagno di sangue e soprattutto le società se ne fregano del recupero tributario e vanno a caricare le mancate entrate dell'anno precedente nei costi dell'anno successivo

insomma pagano sempre i soliti ed i furbi ormai lo sanno