Buonasera,
ho da proporvi due casi, spero nel vostro preziosissimo aiuto e chiarimento!
1)Due coniugi in comunione dei beni, con acquisto di abitazione principale di proprietà al 100% del marito, dopo il matrimonio, dopo pochi mesi la moglie acquista in proprietà al 100%, nella stesso stabile, una unità immobiliare pertinenziale di categoria C2, tutto ciò nel 2018. Il Comune, in fase di accertamento, chiede il pagamento dell'imposta sul C2 per mancanza del requisito soggettivo (appartenenza dell'abitazione e della pertinenza al medesimo soggetto). Tale orientamento è giusto?La situazione è sanabile, essendo i due in comunione dei beni e ovviamente i loro acquisti, seppur al 100% ognuno, ricadono nella stessa, con una dichiarazione IMU che indichi la soggettività passiva di entrambi sull'abitazione principale?
2)Un contribuente acquista in proprietà nel 2018, un'abitazione e tre C2, sull'atto notarile c'è la chiara indicazione quale sia il C2 indicato come pertinenza esente, solo che il contribuente non dichiara al Comune ciò. Gli inviano l'accertamento: solo l'abitazione risulta esente e deve pagare per tutti e tre i C/2, dicendo che è obbligatoria la dichiarazione di pertinenza. E' corretto tale orientamento oppure la presenza dell'atto notarile può venire in aiuto al contribuente nel fargli riconoscere la pertinenza retroattivamente?
Grazie siete sempre preziosissimi!