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Buonasera,
vi chiedo aiuto in merito ad una situazione articolata: un contribuente AA, a seguito di successione a causa di morte, ha proprietà per il 6/12 su cinque immobili, l'altra parte è nuda proprietà divisa in quota parte in 2/12 tra 3 persone e usufruttuari 2 ognuno per 3/12 ( dei quali uno deceduto già da da un pò e usufrutto non ancora cancellato al catasto!). Su due di questi 5 immobili, gli usufruttuari hanno abitazione principale e pertinenza.
Il quesito è: AA è tenuto al pagamento della sua parte di IMU normalmente su tutti e 5 questi immobili?
Grazie in anticipo della risposta!

Con il decesso l'usufrutto si estingue e si verifica di diritto il ricongiungimento in capo al nudo proprietario, che diventa pieno proprietario (salvo il caso di usufrutto congiunto in cui vi sia un diritto di accrescimento da un usufruttuario all'altro: vanno letti gli atti per capirlo), l'interessato dovrebbe provvedere alla registrazione della titolarità catastale (ma spesso i contribuenti non lo fanno).
Dal messaggio non mi è chiaro di chi è cosa, ma, salvo che non sussista causa di esenzione / esclusione, l'usufruttuario è responsabile del pagamento IMU sulla propria quota e per il proprio periodo di possesso; stessa cosa per il proprietario (pieno). Il nudo proprietario non è soggetto passivo.

il catasto non è probatorio e quindi in tutte le situazioni ha prevalenza la situazione "di fatto" e per i passaggi immobiliari la conservatoria

detto questo l'usufrutto si estingue con la morte, e come già scritto dal collega, la nuda proprietà di trasforma in piena proprietà

l'usufrutto ancora presente agli atti catastali potrà/dovrà essere cancellato attraverso una voltura che prende il nome di "riunione di usufrutto"

quindi sono soggetti passivi chi ha la piena proprietà ed eventuali usufruttuari ancora in vita