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Buongiorno, un contribuente militare delle forze armate possiede 2 immobili. Uno al nord e uno al sud. Ha la residenza nell'immobile del nord (nel nostro Comune) (al 50% in comproprietà con la moglie qui residente e dimorante anche lei) e pertanto per entrambi gli è stata attribuita l'esenzione per abitazione principale. Mi specifica che è in forza presso una caserma del nostro territorio (qui al nord comunque). Ora mi chiede se puo' pagare l'IMU per l'immobile nel nostro Comune e considerare l'agevolazione prevista per i militari di cui al D.L. 102/2013 per l'immobile posseduto al sud che possiede al 100% senza però spostare la residenza.
La legge parla di unico immobile anche senza obbligo di residenza ma questa casistica non credo possa rientrare.
Grazie a chi vorrà rispondermi.

La norma parla di """un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unita' immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonche' dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica."""

Sebbene sia propenso a ritenere, in relazione alla ratio della norma, che il legislatore intendesse l'esenzione FF.AA. come funzionale alla territorialità del servizio del militare o equiparato (e quindi applicandola alla sua dimora provvisoria), il testo letterale non ne fa menzione.
Sull'abitazione principale non può né deve pagare Imu.

grazie

Kaleb ha scritto:La norma parla di """un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unita' immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonche' dal personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e, fatto salvo quanto previsto dall'articolo 28, comma 1, del decreto legislativo 19 maggio 2000, n. 139, dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica."""

Sebbene sia propenso a ritenere, in relazione alla ratio della norma, che il legislatore intendesse l'esenzione FF.AA. come funzionale alla territorialità del servizio del militare o equiparato (e quindi applicandola alla sua dimora provvisoria), il testo letterale non ne fa menzione.
Sull'abitazione principale non può né deve pagare Imu.

in casi simili in molti cercano di non pagare su entrambi gli immobili di proprietà, mi trovo in una situazione simile e ci sta creando diversi problemi

Tecnicamente è giusto così, una è l'abitazione principale, l'altra è assimilata per legge.

Kaleb ha scritto:Tecnicamente è giusto così, una è l'abitazione principale, l'altra è assimilata per legge.

L'esenzione per le forze armate non è prevista su un solo fabbricato? Riporto il mio caso. Contribuente in carico alle forze armate, nel comune A dove presta servizio ha la residenza e dimora abituale, sempre nel Comune A è proprietario al 50% di un fabbricato in comproprietà con la moglie e gode dell'esenzione di abitazione principale Imu. Lo stesso contribuente nel comune b ha un fabbricato al 100% senza mai versare il tributo , avendo ricevuto l'accertamento esecutivo dal comune b con un ricorso in autotutele chiede l'annullamento appellandosi all'esenzione forze armate.

Purtroppo la normativa stabilisce che per l'esenzione FF.AA. si prescinda dal requisito di abitazione principale (residenza anagrafica + dimora abituale), ma il contribuente deve dichiararlo. Per l'abitazione di residenza, a meno di non riuscire a dimostrare l'assenza di dimora abituale non si può disconoscere la non assoggettabilità a tributo.

Kaleb ha scritto:Purtroppo la normativa stabilisce che per l'esenzione FF.AA. si prescinda dal requisito di abitazione principale (residenza anagrafica + dimora abituale), ma il contribuente deve dichiararlo. Per l'abitazione di residenza, a meno di non riuscire a dimostrare l'assenza di dimora abituale non si può disconoscere la non assoggettabilità a tributo.

quindi nel mio caso se il contribuente presenta anche nel mio comune la dichiarazione Imu gode dell'esenzione su 2 immobili in 2 comuni diversi. grazie mille.