TuttoPA.it

Buongiorno,
vorrei sottoporvi il seguente quesito.
L'ufficio emette avviso di accertamento per un'area fabbricabile di proprietà di due soggetti (A e B) al 50%.
Il soggetto A presenta istanza di accertamento con adesione, la quale viene accettata ed in sede di adesione viene determinato un nuovo valore dell'area.
Il soggetto B non si fa vivo, e nel frattempo devono essere emessi nuovi avvisi di accertamento.
Secondo voi a che valore va accertata l'area al soggetto B, quello originario o quello determinato in sede di adesione?
Grazie infinite a chi vorrà aiutarmi

Un paio di premesse per come la penso io in merito ad adesioni/mediazioni:

1- che ogni anno fa storia a se e dunque se si è chiusa una transazione per tot. anni non è detto lo stesso valore debba essere tale anche per gli anni successivi (questo sempre supportato da sentenze di Cassazione). Chiaro che in caso di contenzioso il contribuente puntellerà la sua difesa sull'adesione fatta precedentemente.
2- chiudere in adesione non significa dare un valore nuovo all'area, ma raggiungere semplicemente un accordo per chiudere gli anni in discussione (tu dici 80 io dico 120, chiudiamo la questione a 100)

Fatte queste premesse mi pare di buon senso che se per A avete chiuso ad un valore 100 e ritenete che quello sia il valore di mercato e non un semplice valore di "mediazione" sia corretto utilizzarlo allo stesso modo per B visto che l'area è la medesima.