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Salve a tutti, vi pongo il seguente quesito:

Nel 2013, a seguito del fallimento di una Società, viene notificato un provvedimento di accertamento alla sola fallita.
Oggi il curatore comunica che, non essendo stato notificato il provvedimento anche alla procedura, questo non verrà considerato.
Tale accertamento conserva la sua validità nei confronti della società?
Considerato che la stessa torna in bonis, è possibile rivalersi in qualche modo?

fino alla data di apertura del fallimento l'accertamento va notificato alla società... e successiva insinuazione al passivo

successivamente all'apertura del fallimento non va accertato nulla, è la procedura che farà il pagamento in seguito alla vendita egli immobili, senza sanzioni e interessi

Grazie Lucio Guerra.
Cerco però di essere più preciso.
Volevo sapere se un accertamento notificato solo alla società (quindi non insinuato) possa ritenersi valido nei confronti della società qualora, questa, tornasse in bonis.

In un caso particolare, dove un accertamento non è stato insinuato ma, successivamente al fallimento, iscritto a ruolo, sarà (purtroppo) necessario procedere allo sgravio della cartella?

Se non c'è insinuazione al passivo non ha alcun valore

Notificare un avviso di accertamento ed insinuazione al passivo sono procedimenti diversi da fare in tempi diversi