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Sospensione riscossione art. 1 comma 537

MessaggioInviato: 26/04/2022, 9:33
da mafalda rossi
Un contribuente ha ricevuto accertamento per omesso versamento IMU, riscontrando che nella quietanza di versamento ordinario, è stato erroneamnete digitato il codice di altro Ente. Pertanto è stato richiesto a questo Comune di riversare le somme, ma non ha provveduto, così il contribuente è stato iscritto a ruolo, e ha chiesto ad Agenzia Entrare la sospensione deai sensi dei commi 537 - 543 art. 1 Legge 228/2012. Il comune che ha indebitamente ricevuto detta somma è stato sollecitato più volte, ma nulla. Oggi arriva comunicazione da Ader che sono in scadenza i termini previsti dalla legge per l'annullamento del credito, pertanto chiede riscontro. Non avendo ricevuto dal Comune alcuna somma, siamo legittimati a comunicare che per noi il debito da parte del contribuente resta, fin tanto che non riceviamo le somme indebitamente percepite dall'altro Comune ?

Grazie

Re: Sospensione riscossione art. 1 comma 537

MessaggioInviato: 27/04/2022, 19:46
da lucio guerra
ma stiamo scherzando, è un errore commesso dal service che trascrive gli f24 e ci deve andare di mezzo il contribuente

penso che il procedimento non sia stato gestito al meglio.. è solo una valutazione personale

Re: Sospensione riscossione art. 1 comma 537

MessaggioInviato: 28/04/2022, 8:38
da mafalda rossi
per curiosità lei come lo avrebbe gestito?

Re: Sospensione riscossione art. 1 comma 537

MessaggioInviato: 28/04/2022, 8:47
da CRIPR
Il contribuente come può tutelarsi in questo caso?
Esattamente con questa motivazione (il Comune che ha ricevuto il pagamento non ha riversato) mi è stata notificata cartella agenzia entrate riscossione con sanzioni ed interessi

Re: Sospensione riscossione art. 1 comma 537

MessaggioInviato: 03/05/2022, 22:47
da Kaleb
Dal messaggio non è chiaro chi abbia commesso l'errore. Se il cod.ente è stato erroneamente inserito dall'intermediario del pagamento (banca/posta), questo, previa istanza del contribuente all'intermediario stesso, _deve_ correggere la delega F24 e la struttura di gestione AdE provvederà allo storno dal Comune erroneo beneficiario ed al contemporaneo accredito al Comune esatto beneficiario (ricordo che l'Ente non ha rapporti contrattuali con l'intermediario quindi non può chiedere direttamente correzioni). Se è stato erroneamente inserito dal contribuente (es. in homebanking) è opportuno che sia comunque il contribuente a chiedere il riversamento al Comune erroneo beneficiario verso l'altro Comune (perché le situazioni tributarie non sono mai bianco e nero, ci sono diverse casistiche grigie in cui, p.es. il contribuente doveva il tributo effettivamente all'altro Comune e non si può sapere a priori se l'errore di attribuzione è reale o è una comoda scusa del contribuente..); in tale secondo caso il Comune si "aggancia" con una propria richiesta di riversamento (provvista di estremi del c.c. di tesoreria speciale) all'istanza del contribuente. Direi che è la prassi che dà meno problemi operativi. Se poi persiste l'inerzia del Comune destinatario riterrei opportuno segnalare il ritardo/omissione al Ministero.