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Rurale inagibile, riduzione si o no

MessaggioInviato: 13/04/2022, 19:21
da inestreviso
Ho questo caso. Il contribuente ha acquistato anni fa un immobile classificato come capannone inC02 e il catasto gli ha riconosciuto la ruralita con annotazione. Il precedente proprietario aveva dichiarato l inagibilita dell immobile. Il nuovo proprietario ammette di usare il capannone come ricovero x il trattore e atrezzi, e fino al 2020 come rurale non pagava. Ora vende i terreni chiude p. I. Agricola e venuto a conoscenza dell dichiarazione di inagibilita del precedente proprietario vorrebbe gli fosse applicata la riduzione. Come mi devo comportare..

Re: Rurale inagibile, riduzione si o no

MessaggioInviato: 13/04/2022, 19:31
da lucio guerra
se ha annotazione di ruralità non paga nulla indipendentemente dalla inagibilità

se non è più rurale va tolta l'annotazione

Re: Rurale inagibile, riduzione si o no

MessaggioInviato: 14/04/2022, 9:44
da Unborn
Aggiungo che per la riduzione del 50% l'immobile non solo deve essere inagibile ma inutilizzato.
Ora, l'inagibilità di uno stabile è una cosa seria (tant'è che si prevede una perizia nella dichiarazione) e non è un interruttore che il contribuente può accendere o spegnere a seconda della propria convenienza. L'immobilie inagibile peraltro dovrebbe essere opportunamente segnalato e reso inaccessibile per questioni di sicurezza. Se fino all'altro ieri l'immobile era utilizzato, pur come rurale, non vedo perchè oggi dovrebbe essere inagibile. Un immobile diventa inagibile con il tempo per degrado e incuria dei proprietari.
Qui però il problema nasce perchè, impropriamente a questo punto mi viene da pensare, è stata rilasciata inagibilità al precedente proprietario. Sta di fatto che se lui, l'attuale intendo, ha ottenuto l'annotazione e poi utilizzato, quindi quanto meno l'inagibilità e l'inutilizzo sono venuti meno. Dunque a mio avviso avete tutte le motivazioni per no riconoscere tale agevolazione.