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1) In caso di "rinuncia all'eredità" a chi viene attribuita la quota spettante al soggetto rinunciante?
2) Al contribuente "rinunciante all'eredità" sono stati notificati Avvisi di Accertamento ICI-IMU, l'Ufficio come deve procedere per il recupero?

Vige il principio della rappresentazione (subentrano i discendenti del rinunciante), se non sussistono le condizione per la rappresentazione vi è l'accrescimento a favore di chi concorreva col rinunciante. Se il chiamato all'eredità ha rinunciato non può essere oggetto di avviso di accertamento di debiti tributari del de cuius: l'avviso va annullato ed emesso a carico dei nuovi eredi (o rettificato quello dei vecchi eredi).

Kaleb ha scritto:Vige il principio della rappresentazione (subentrano i discendenti del rinunciante), se non sussistono le condizione per la rappresentazione vi è l'accrescimento a favore di chi concorreva col rinunciante. Se il chiamato all'eredità ha rinunciato non può essere oggetto di avviso di accertamento di debiti tributari del de cuius: l'avviso va annullato ed emesso a carico dei nuovi eredi (o rettificato quello dei vecchi eredi).

Per i nuovi eredi (che subentrano al rinunciante) è possibile notificare gli avvisi di Accertamento (emessi al rinunciante e quindi da annullare) per gli anni d'imposta non più accertabili?

La finzione giuridica di salvezza degli effetti ex art. 65 DPR 600/1973 per le notifiche fatte agli eredi "collettivamente ed impersonalmente nell'ultimo domicilio del defunto" dovrebbe essere opponibile snche agli eredi subentranti al rinunciante, se l'avete fatte ovviamente..

Buongiorno, mi ricollego alla domanda in oggetto, ma in caso di atto di rinuncia da parte di uno degli eredi, le quote catastali rimangono invariate? Quindi catastalmente il soggetto rinunciante risulterà sempre intestato della sua quota?
Grazie