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RETTIFICA ACCERTAMENTO

MessaggioInviato: 22/04/2021, 11:20
da curioso99
Buongiorno,
vorrei chiedervi cortesemente se normale procedura che, a fronte di una richiesta di rettifica di due avvisi di accertamento per omesso pagamento di IMU e TASI anno 2015 intestati allo stesso contribuente e per gli stessi immobili che sono stati riportati con palesi errori di percentuali di possesso e con rendita catastale per un graffato, il comune risponde con una PEC dove accetta la segnalazione IMU e respinge quella TASI.
In più comunica solo la nuova cifra di IMU senza un dettaglio del calcolo per ulteriore verifica da parte del contribuente. Avrebbe dovuto emettere nuovo avviso?
Grazie per il supporto
Saluti

Re: RETTIFICA ACCERTAMENTO

MessaggioInviato: 22/04/2021, 11:47
da davide79
Il comune deve emettere e notificare una rettifica in autotutela, con tutti i crismi di un avviso di accertamento vero e proprio (motivazione, calcolo, modalità di impugnazione, sottoscrizione del funzionario responsabile del tributo, ecc..), non esiste che un avviso di accertamento venga rettificato con una semplice comunicazione via pec.

Il contribuente deve pretendere questo.. e prima che l'atto diventi definitivo! Altrimenti ricorso.

Re: RETTIFICA ACCERTAMENTO

MessaggioInviato: 22/04/2021, 12:18
da curioso99
Grazie Davide79, io non sono del mestiere ma solo un contribuente.
Chiedo ancora di capire quando gli atti diventeranno definitivi: i due accertamenti originali erano stati notificati con raccomandate bianche il 5/1/20121 . A seguito segnalazione con PEC delle anomalie erano stati sospesi (notizia che ho avuto telefonicamente da una società che supporta l'ente da me contattata) e oggi ho ricevuto la PEC di cui al mio messaggio originale.
Non capisco comunque come è possibile che IMU è stata rideterminata e la TASI no visto che sono riferiti agli stessi immobili e allo stesso contribuente.
Grazie ancora.

Re: RETTIFICA ACCERTAMENTO

MessaggioInviato: 22/04/2021, 12:54
da davide79
Credo che ci sia tanta confusione.. La pubblica amministrazione parla attraverso gli atti, non a mezzo telefonate o messaggi di posta elettronica (anche se pec).
Gli avvisi diventano definitivi dopo 60 giorni, quindi purtroppo per il contribuente sono divenuti definitivi.
Anche sulla sospensione da parte dell'ente, non notificata al contribuente, mi sembra una procedura alquanto strana.

Purtroppo hai in mano un avviso definitivo, una telefonata e un messaggio pec... questo comune ha lavorato malissimo.