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Buongiorno,
dovendo inviare il sollecito previsto dal comma 795 della Legge di bilancio 2020, e tenuto conto che l'accertamento è divenuto ormai esecutivo, bisogna aggiungere all'importo intimato anche gli oneri di riscossione di cui al comma 803?
In caso di risposta affermativa, viene naturale pensare che, a seconda della data di invio di tale sollecito, debbano calcolarsi con la percentuale del 3 o del 6.
Grazie mille e buona giornata.

a) una quota denominata «oneri di riscossione a carico del debitore», pari al 3 per cento delle somme dovute in caso di pagamento entro il sessantesimo giorno dalla data di esecutività dell'atto di cui al comma 792, fino ad un massimo di 300 euro, ovvero pari al 6 per cento delle somme dovute in caso di pagamento oltre detto termine, fino a un massimo di 600 euro;

ritengo che il sollecito non debba avere altri costi

è una sorta di ultima chiamata

- dopo che l'atto di accertamento è divenuto titolo esecutivo (60” dalla data di notifica), prima di attivare una procedura esecutiva e cautelare, inviare un sollecito di pagamento con cui si avvisa il debitore che il termine indicato nell'atto è scaduto e che, se non si provvede al pagamento entro trenta giorni, saranno attivate le procedure cautelari ed esecutive.

Grazie mille.

Buonasera,
è sufficiente riportare che l'avviso di accertamento n. del... notificato in data.... pari a euro .......è divenuto titolo esecutivo e che se lo stesso non viene pagato entro 30 gg saranno attivate le procedure cautelari ed esecutive o occorre riportare per intero quanto indicato nell'avviso di accertamento tra cui il soggetto che effettua la riscossione coattiva oltre che eventualmente quanto richiesto da ARERA per i documenti di riscossione?
Nel caso in cui non venga comunque effettuato il versamento possono essere considerate le spese della raccomandata AR per il sollecito tra le spese da mandare a riscossione coattiva?
Grazie