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Creazione fittizia di interni

MessaggioInviato: 09/12/2020, 10:41
da Enrico
Salve, vorrei un vostro parere sulla correttezza della procedura con la quale l'ufficio anagrafe, molto spesso, in caso di scissioni di nuclei familiari crea, per la stessa unità immobiliare, uno o più interni senza che ci sia una corrispondente divisione a livello catastale dell'immobile.

Re: Creazione fittizia di interni

MessaggioInviato: 09/12/2020, 20:43
da Kaleb
Non ha molto senso, né a livello demografico né a livello tributario. Se l'unità immobiliare ha caratteristiche tali (autonomia funzionale e reddituale) da poter preludere ad un frazionamento di particelle catastali, così da poter distinguere le unità fisicamente occupate ai fini TARI, si potrebbe utilizzare la procedura ex comma 336 per chiedere e ottenere un corretto accatastamento e successivamente la creazione di un interno a livello toponomastico sarebbe sensata (e non più fittizia).

Re: Creazione fittizia di interni

MessaggioInviato: 10/12/2020, 11:10
da Enrico
sono d'accordo con Kaleb, ma sono tutti problemi che mi crea il collega dell'anagrafe. In che modo posso fargli capire che il suo non è un comportamento corretto.?

Re: Creazione fittizia di interni

MessaggioInviato: 10/12/2020, 22:14
da Kaleb
Beh, la questione allora si sposta sul piano toponomastico, per cui vale la pena interfacciarsi con chi si occupa dello stradario comunale: numero civico, suffisso, edificio, scala, piano, interno a livello di anagrafe e di toponomastica devono essere coincidenti. Se l'appartamento è unico, unico deve essere anche il suo riferimento (a meno che non si voglia/possa frazionare, vedi sopra). Bisognerebbe passare in rassegna circolari, regolamenti e normativa in materia.