MESTRINO ha scritto:Chiedo un consiglio gestionale.
Per gli accertamenti di imposta IMU anno 2015 vorrei procedere per alcuni soggetti, persone fisiche per lo più e con importi fino ai 150,00 € , con una proposta di ravvedimento lunghissimo. Questo per evitare emissione di accertamenti escutivi per i quali non vorrei poi procedere ad annullamenti e rettifiche considerata la peculiarità di questa tipologia di accertamento ed in considerazione dell'importo omesso.
E' plausible la proposta di ravvedimento lunghissimo?
Grazie
Elisa
FILIPPINI ha scritto:In merito agli accertamenti a un mio quesito inviato ad Anci risponde mi è stato detto che per tutti gli atti accertabili nel 2020 (di norma le annualità dal 2015 al 2019) i termini non scadono più al 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata commessa la violazione, ma 85 giorni dopo (corrispondenti al periodo decorrente dal 08/03/2020 al 31/05/2020)
Il 2015 sarà quindi accertabile entro il 26 marzo 2021, il 2016 entro il 26 marzo 2022, e così via.
Chiarito questo anche a me rimane sempre il dubbio sull'annualità 2015 posso già notificare nel 2020 ?
La norma che prevedeva l'emissione nel 2020 e la notifica nel 2021 di fatto non è applicabile ai tributi locali. Corretto?
Grazie.
lucio guerra ha scritto:MESTRINO ha scritto:Chiedo un consiglio gestionale.
Per gli accertamenti di imposta IMU anno 2015 vorrei procedere per alcuni soggetti, persone fisiche per lo più e con importi fino ai 150,00 € , con una proposta di ravvedimento lunghissimo. Questo per evitare emissione di accertamenti escutivi per i quali non vorrei poi procedere ad annullamenti e rettifiche considerata la peculiarità di questa tipologia di accertamento ed in considerazione dell'importo omesso.
E' plausible la proposta di ravvedimento lunghissimo?
Grazie
Elisa
il ravvedimento è una attività "spontanea" del contribuente
il comune interviene tramite accertamento