TuttoPA.it

Premesso che NON abbiamo approvato il bilancio di previsione 2019 entro il 31.12.2018
Si chiede se possiamo liquidare ugualmente l'incentivo tributi (Fondo risorse decentrate 2019 quantificato in base agli incassi 2018) anche se ora è stato chiarito, contrariamente a quanto inizialmente sostenuto nel 2019 da Ifel, che vanno osservati i termini di approvazione ordinari e non quelli prorogati.
Mi ricordo che inizialmente secondo alcuni opinionisti il primo anno, e solo quello, visto che la norma era uscita a fine anno, non si guardava se il bilancio 2019 era stato approvato entro il 31.12.18 (perchè la norma era uscita "tardi" ovvero non in tempo utile per rispettare la scadenza del 31.12.18). Era una eccezzione solo per tale primo anno. Chiedo conferma e se qualcuno ha qualche riferimento.

non c'è nulla di chiaro

Avevo sottolineato questo in una informativa ... (quindi con due deliberazioni 2019 della Corte dei Conti non seguirei orientamenti di opinionisti relativi al primo anno 2018). Non dico che sono d'accordo ovviamente ma prendo atto.

"Al riguardo si segnala la deliberazione n.52/2019 della Corte dei Conti dell’Emilia Romagna, che ha confermato che l’eventuale differimento del termine di approvazione del bilancio di previsione non “trascina” il termine previsto dal citato comma 1091, che resta quindi fissato al 31 dicembre. A medesima conclusione è giunta anche la Corte dei Conti della Lombardia con la deliberazione n. 412/2019".

riprendo anche se in ritardo.
a mio avviso nel 2020 il fondo 2019 per gli accertemti IMU 2018 NON Può ESSERE LIQUIDATO poiché la finanziaria e relativa al 2019.
Da cui a mio avviso nel 2021 potrà essere liquidato il fondo 2020 sugli accertamenti 2019 (verificata l'approvazione del bilancio e rendiconto 2020)

ullifa ha scritto:riprendo anche se in ritardo.
a mio avviso nel 2020 il fondo 2019 per gli accertemti IMU 2018 NON Può ESSERE LIQUIDATO poiché la finanziaria e relativa al 2019.
Da cui a mio avviso nel 2021 potrà essere liquidato il fondo 2020 sugli accertamenti 2019 (verificata l'approvazione del bilancio e rendiconto 2020)

In merito noi abbiamo ritenuto che quello che fa testo è il "fondo" non gli accertamenti/incassi
Quindi nel 2019 abbiamo creato il fondo incentivo, calcolato su incassi 2018.
Se avessimo approvato Bil Prev 19 entro 31.12.2018 ora lo liquiderei l'incentivo, ma avendolo approvato dopo guardavo se vi era possibilità essendo il primo anno (e solo per tale anno) di bypassare tale paletto avendo emanato la norma solo a fine anno non dando quindi il "tempo" per adempiere ... diciamo...

ok, ma come fai a prendere gli incassi 2018 relativi ad avvisi emessi "pro bono" ossia prima dell'incentivo (inserito dal 2019).. Questo il mio scrupolo "giuridico"

Il corto-circuito è che stai ragionando come i vecchi incentivi ICI, basati semplicemente su una percentuale dell'incassato e stop.


Ora abbiamo tre fasi:
- alimentazione del fondo: 2018 (incassi dell'anno precedente)
- raggiungimento dell'obiettivo - o degli obiettivi - del settore entrate nell'anno di competenza (2019)
- erogazione l'anno successivo


Anno di prima applicazione è il 2019, il cui fondo è alimentato con gli incassi del 2018 (non sono la base di calcolo come ai tempi dell'ICI), e legato agli obiettivi del settore entrate.
Se sono stati raggiunti gli obiettivi del settore entrate dell'anno 2019 - e se il bilancio di previsione era stato approvato entro il 31.12.2018 - l'incentivo è erogabile nel 2020


La nota IFEL del 28.02.2019 lo spiega abbastanza bene.

Fermo restando che la Corte dei Conti si è espressa più volte sul fatto che per poter erogare l'incentivo il bilancio di previsione deve essere approvato entro il 31/12, ci sono notizie che possa essere fatta una deroga a tale principio per chi non è riuscito ad approvare il consuntivo entro il 30/04 a causa dell'emergenza covid? Grazie