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Buongiorno a tutti,
ricevo una richiesta di rimborso da un Comune ai sensi dell'art. 1 commi 722 -723 legge 147/2012 e Dm 24 febbraio 2016.
In breve un loro contribuente ha presentato per il pagamento TARI anno 2018 un modello F24 scritto in modo corretto e l'istituto bancario ha digitato erroneamente il codice catastale attribuendo il versamento al Ns. Comune.

Nelle comunicazioni con il comune richiedente abbiamo risposto che la correzione dell'errore spettava all'intermediario e non a noi ai sensi del punto 5 della risoluzione n. 2/ DF del 13.12.2012 del Ministero dell’Economia e delle Finanze .

Il comune sostiene che la risoluzione da noi indicata non è più valida e che spetta a noi riversare l'importo .

Voi cosa ne pensate?

Ovvio che vorrei arrecare il meno disturbo al contribuente ma non voglio nemmeno fare una procedura non corretta.

Grazie a tutti

Io la penso come te, sta all'istituto di credito che ha sbagliato a scrivere il codice di effettuare la correzione, la normativa che hai citato è perfettamente in vigore (facilmente verificabile su Normattiva)

Insisterò sul fatto che la correzione non è compito nostro... vediamo che succede.
Mi spiace solo per il contribuente.



Anche perché se dovessimo correggere tutti gli errori commessi da altri .....

Concordo,
fondamentalmente è un problema tra contribuente e istituto di credito.
In questi anni, ho ricevuto molte correzioni, ma...molte ancora no

Ho un dubbio, un contribuente riceve il nostro f24 tari, lo paga online ma indica il codice comune errato.
Quale procedua dovrei seguire?
Può richiedere rettifica alla banca secondo voi?

avendolo fatto on-line dovrebbe fare la modifica della delega sempre on-line; se non possibile può richiederlo alla sua banca

In quei casi direi che è più corretto che ci sia un giro contabile tra comuni, anche perché non credo che in home banking il contribuente possa fare rettifiche di flussi all'Agenzia delle Entrate

.... AVEVO LETTO QUESTO ARTICOLO.... MAGARI Può ESSERE UTILE.

Correzione online modello F24 tramite il servizio Civis dell’Agenzia delle Entrate

La procedura Civis F24 è stata attivata nel 2015: da quel momento in poi, chi si accorge di aver commesso un errore nella compilazione del modello di versamento F24 (il modello mediante il quale è possibile pagare imposte e contributi), può effettuare la modifica direttamente online, inviando una richiesta tramite il canale Civis.

Nel dettaglio, all’interno del canale sarà possibile trovare il versamento inviato che deve essere variato, inserire autonomamente le correzioni, ed inviare la richiesta.

Una volta effettuata la procedura di correzione del codice tributo errato, sarà possibile consultare l’esito della procedura tramite il canale Civis, ed a conclusione di essa, si potrà ricevere una mail o un sms di avvenuta modifica.




Civis F24 è stato inserito sul canale Youtube “Entrateinvideo”, dove la procedura di correzione è spiegata passo dopo passo, accessibile anche ai cittadini stranieri, perché sottotitolato in diverse lingue.

Buongiorno a tutti.
Ho letto in velocità le istruzioni di Civis e tramite un contribuente ho appreso il parere di un commercialista: in buona sostanza Civis non può essere utilizzato per sistemare errori nell'F24 che riguardano i tributi locali. Purtroppo!!!
Mi piacere molto essere smentita...

Le banche o le poste so che possono fare rettifiche dei flussi ed a questo punto credo usino altre piattaforme