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Rendita Catastale o valore venale?

MessaggioInviato: 16/05/2017, 11:46
da bertabi
Chiedo cortesemente la vostra opinione ....
Un nostro contribuente proprietario di una palazzina accatastata ancora nel 2007 continua a versare le imposte (IMU-TASI) come fosse un area edificabile, senza tenere in considerazione la rendita attribuita.
Qualche giorno fa, ha presentato nuovo docfa in cui dichiara che l'immobile è in corso di costruzione proponendo la categoria F/3.
Posso sostenere che la categoria F/3 non ha effetto retroattivo e che per gli anni antecedenti avrebbe dovuto versare sulla base della rendita catastale anche se effettivamente l'immobile è completamente al grezzo?
Grazie

Re: Rendita Catastale o valore venale?

MessaggioInviato: 16/05/2017, 12:21
da davide79
La concessione edilizia dove si insinua in tutto questo?

Re: Rendita Catastale o valore venale?

MessaggioInviato: 16/05/2017, 13:02
da lucio guerra
se non vi sono, nel periodo intermedio, pratiche edilizie, puoi sostenerlo

quindi dovrà versare sulla base della rendita catastale per tutto il periodo "non coperto" da una pratica edilizia

Re: Rendita Catastale o valore venale?

MessaggioInviato: 17/05/2017, 8:09
da Unborn
a mio avviso si, puoi sostenerlo tranquillamente. In un possibile contenzione potrebbe anche spuntarla in provinciale e/o regionale, ma la cassazione è oramai pacifica in questa situazione. Se l'immobile è accatastato con rendita paga su fabbricato (che sia corretto o meno accatastamento sono problemi del proprietario)