da steve » 13/02/2017, 12:25
Mi sono letto tutta questa interessante discussione, ma volevo porre l’attenzione su come il fisco tratti in modo differente la questione abitazione principale ai fini Irpef.
Sono andato a leggermi le istruzioni del modello Unico Persone fisiche 2016 e nella sezione I “Redditi dei fabbricati” viene testualmente riportato che “Si considera abitazione principale quella nella quale il contribuente o i suoi familiari (coniuge, parenti entro il terzo grado ed affini entro il secondo grado) dimorano abitualmente. Per l’abitazione principale compete la deduzione dal reddito complessivo fino all’ammontare della rendita catastale dell’unità immobiliare stessa e delle relative pertinenze. La deduzione spetta anche quando l’unità immobiliare costituisce la dimora principale soltanto dei familiari del contribuente che vi risiedono. E’ bene ricordare che la deduzione per l’abitazione principale compete per una sola unità immobiliare, per cui se un contribuente possiede due immobili, uno adibito a propria abitazione principale ed uno utilizzato da un proprio familiare, la deduzione spetta esclusivamente per il reddito dell’immobile adibito ad abitazione principale del contribuente”.
Innanzitutto per il fisco nell’abitazione principale il contribuente o (e sottolineo o) i suoi familiari dimorano abitualmente (e perché non vi devono risiedere ?). Quindi sembrerebbe che ai fini fiscali due coniugi possono avere la dimora separata in due immobili adibiti ad abitazione principale anche in due comuni diversi, sempreché ciascuno sia proprietario al 100% di un solo immobile. Peraltro nelle istruzioni relative alla istruzioni per le detrazioni per il coniuge a carico non c’è scritto che questo deve avere la residenza nello stesso comune del coniuge che dichiara i redditi. Inoltre ai fini fiscali la deduzione spetta anche quanto il contribuente ha un immobile ma, pur non essendovi residente, lo adibisce a dimora dei propri familiari purché residenti.
Allora mi chiedo…perché il legislatore ha voluto stabilire questi diversi criteri rispetto all’Imu, lasciando ai comuni questo compito di indagare su proprietà e residenze ? Al fisco non interessa scovare le residenze fittizie ?