da lucio guerra » 23/03/2021, 16:00
la mia intenzione è quella di far presentare al contribuente una dichiarazione
DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL'ATTO DI NOTORIETA'
(Art. 47 D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445)
il sottoscritto ______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________
consapevole/reso edotto delle sanzioni penali previste dall'art. 76 D.P.R. 445/28.12.2000 in caso di dichiarazioni non veritiere, falsità negli atti e uso di atti falsi
D I C H I A R A
Ai fini dell’applicazione del beneficio previsto dalla Legge 30 Dicembre 2020 n.178 – art.1 comma 48 e precisamente :
- A partire dall’anno 2021 per una sola unità immobiliare a uso abitativo, non locata o data in comodato d’uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto da soggetti non residenti nel territorio dello Stato che siano titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l’Italia, residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall’Italia, l’imposta municipale propria di cui all’articolo 1, commi da 739 a 783, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, è applicata nella misura della metà e la tassa sui rifiuti avente natura di tributo o la tariffa sui rifiuti avente natura di corrispettivo, di cui, rispettivamente, al comma 639 e al comma 668 dell’articolo 1 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, è dovuta in misura ridotta di due terzi.
- DI ESSERE TITOLARE DI PENSIONE MATURATA IN REGIME DI CONVENZIONE INTERNAZIONALE CON L’ITALIA
- DI ESSERE RESIDENTE IN UNO STATO DI ASSICURAZIONE DIVERSO DALL’ITALIA
- DI ESSERE PROPRIETARIO e/o USUFRUTTUARIO DELL’UNITA’ IMMOBILIARE CENSITA A CATASTO AL FOGLIO _________ PARTICELLA ___________ SUBALTERNO _____________ DI CATEGORIA ___________ IN COMUNE DI ________________________________VIA _______________________________________CIV. ______ E CHE LA STESSA NON E’ LOCATA E NON E’ STATA CONCESSA IN COMODATO D’USO.
N.B. Specifica dei requisiti dichiarati :
Essere titolare di una pensione in «Regime di Convenzione Internazionale con l’Italia» comporta che il lavoratore abbia versato parte dei contributi in Italia e parte dei contributi in un Paese estero, e che siano vigenti tra i paesi le necessarie convenzioni internazionali; in caso invece di calcolo in «regime nazionale», l'intera contribuzione è stata versata in Italia.
L'agevolazione prevista dalla legge di bilancio 2021 si applica quindi ai pensionati che risiedono all'estero, ma a patto che percepiscano una pensione in regime di convenzione internazionale come sopra specificata, e siano residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia.
In sostanza un iscritto Aire (anagrafe degli italiani residenti all’estero) che non abbia mai versato dei contributi in Italia non accede al regime pensionistico in convenzione internazionale, mentre può rientrarvi un cittadino estero non iscritto Aire ma che abbia lavorato in Italia versando un certo numero di contributi pensionistici.