TuttoPA.it

Il ns. ente deve riconoscere un debito fuori bilancio derivante da una sanzione amministrativa, secondo voi è possibile tale riconoscimento anche sé attualmente siamo in esercizio provvisorio e visto il parere della Corte dei Conti Sicilia del 5 giugno 2014; vorrei aggiungere che il tardivo pagamento comporta oneri per sanzioni ed interessi inoltre l'eventuale pagamento rispetta i dodicesimi.
grazie

no, non in esercizio provvisorio, si approvi il bilancio

Quindi Paolo secondo te non si può riconoscere neanche se il mancato pagamento causa ulteriori danni all'ente e eventuali responsabilità a chi vanno addebitate. Ti chiedo questo in quanto il responsabile del servizio a predisposto la delibera di riconoscimenti e adesso è in attesa del mio parere contabile
Grazie ciao

sembra non sia possibile

http://www.paologros.net/t39618-riconos ... rovvisorio

http://www.lentepubblica.it/primo-piano ... -bilancio/

http://www.logospa.it/news/prima-pagina ... conti.html

a mio avvios pero nel esercizio provvisorio si possono prendere impegni

Art. 163. Esercizio provvisorio e gestione provvisoria
Nel corso della gestione provvisoria l'ente può assumere solo obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi, quelle tassativamente regolate dalla legge e quelle necessarie ad evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all'ente.

E comunque vero che l'articolo riportato parla di gestione provvisoria.

detto questo a mio avviso, facendo una delibera di CC di riconoscimento e pagamento del debito ed "impegnando " il CC a stanziare nel redigendo bilancio tale voce (carattere autorizzatorio) individuando (ove possibile) la relativa entrata si ha una soluzione mediana.

E' solo una mia libera interpretazione che contrasta con i pareri della corte...

palermo comunque non ci sta

https://www.google.it/url?url=https://s ... YttJaNmbbA

Sono sempre rimasto perplesso di fronte alla posizione della Corte dei conti siciliana.

Se dal mancato riconoscimento del debito derivano danni e certi all'ente mi sembra controproducente non provvedere tempestivamente al riconoscimento, tanto più che l'articolo 163 del TUEL ammette esplicitamente deroghe al regime dei dodicesimi per le spese che non siano frazionabili...

Ma se rispetto i dodicesimi secondo voi il debito si può riconoscere, perché stavo escludendo il riconoscimento anche in tal caso

mcmurtry ha scritto:Sono sempre rimasto perplesso di fronte alla posizione della Corte dei conti siciliana.

Io ho visto un tentativo di "crocifiggere" un Segretario Generale a cui hanno cercato di passare una "patata bollente" , ma che si è difeso egregiamente.

Quello che mi lascia perplesso è che se non è possibile riconoscere un debito fuori bilancio durante l'e.p. perchè si debba a tutti i costi cercare di fare il contrario?

il debito viene ad esistenza al di fuori ed indipendentemente dalle ordinarie procedure che disciplinano la formazione della volontà dell’ente e la deliberazione consiliare, che riconduce l’obbligazione all’interno della contabilità dell’ente ed individua le risorse per farvi fronte, deve essere tesa ad accertare la riconducibilità del debito ad una delle fattispecie tipizzate dalla norma, nonché le cause che hanno originato l’obbligo, anche al fine di evidenziare eventuali responsabilità,
ritiene lo scrivente, al quale peraltro le previsioni del vigente regolamento di contabilità non erano sfuggite, che le medesime disposizioni, contravvenendo ad una norma di legge, vadano disattese.

Concordo con la posizione, seppure irrazionale, che prevede l'impossibilità di riconoscere un debito fuori bilancio in esercizio provvisorio.