Split payment: il decreto di attuazione

Split payment: il decreto di attuazione

Messaggioda ecomepro » 30/01/2015, 21:51

Fresco fresco:

Roma, 30 gennaio 2015 - Il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, ha firmato il decreto di attuazione delle disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment) previste dalla legge di stabilità per il 2015. In attesa della pubblicazione del provvedimento sulla Gazzetta Ufficiale, rendiamo disponibile il testo del decreto (PDF, 216Kb) e la relazione (PDF, 57Kb).

In base al meccanismo dello split payment le Pubbliche amministrazioni, anche se non rivestono la qualità di soggetto passivo dell'iva, sono tenute a versare direttamente all'erario l'imposta sul valore aggiunto che è stata addebitata loro dai fornitori. Il decreto precisa tra l'altro che la scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dal primo gennaio 2015 per le quali l'esigibilità dell'imposta sia successiva a tale data. Il provvedimento definisce anche le modalità di versamento dell'imposta.


http://www.mef.gov.it/inevidenza/docume ... ECRETO.PDF

http://www.mef.gov.it/inevidenza/docume ... IRMATO.pdf
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Re: Split payment: il decreto di attuazione

Messaggioda ecomepro » 31/01/2015, 9:20

Domandina:

Al punto 1 del decreto:

per le PA titolari di conti presso la banca d'Italia con modello F24EP. Tutti gli enti locali sono titolari di conti correnti presso la banca d'Italia. Questo comporterebbe un dispositivo di pagamento per ogni fattura pagata, con responsabilità in capo all'ufficio e quindi alla persona che ha effettuato il pagamento al fornitore. Se in ragioneria, per un disguido o altro, non venisse versata l'iva alla scadenza, ne risponderebbe sempre chi ha effettuato il pagamento. Almeno penso.

Al punto 2 del decreto:

per le PA diverse dal punto 1 titolari di un conto presso uno degli istituti convenzionati con l'agenzia delle entrate, mediante versamento unificato dl 241/97

Molte banche che fungono da tesoreria rientrano nell'elenco delle convenzionate con l'ade. Tale soluzione potrebbe essere adottata per i pagamenti economali, in mdo da consentire un pagamento contestuale dell'imposta al pagamento dell'imponibile?
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Re: Split payment: il decreto di attuazione

Messaggioda Domenico » 31/01/2015, 9:53

Sinceramente il Decreto non è che chiarisca tutti i dubbi che avevo anche prima.
Infatti ...Le PA acquirenti di beni e servizi applicano il meccanismo della scissione dei pagamenti...
Secondo voi si applica anche per le fatture di opere pubbliche???
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Re: Split payment: il decreto di attuazione

Messaggioda ecomepro » 31/01/2015, 9:55

Secondo me, si perchè in caso di esenzione doveva essere specificato.
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Re: Split payment: il decreto di attuazione

Messaggioda kicerog » 31/01/2015, 10:20

Mi sembra di capire che sulle fatture debba essere riportato 'scissione dei pagamenti' art. 2 .
Per quanto al versamento sembrerebbe possibile un unjco f24ep mensile per l'iva dovuta nel mese.
Cosi potrebbe essere piu semplice tenere tutto sotto controllo anche x eventuali ' ispezioni e controlli'.
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Re: Split payment: il decreto di attuazione

Messaggioda ecomepro » 31/01/2015, 18:12

A me piace affrontare il problema dal punto di vista pratico, che poi alla fine è quello che ci coinvolge ogni giorno.
Parliamo di pagamenti economali.
Esempio: preventivo di una ditta sul MEPA di €.300 più €. 66, per un totale di €. 366,00 iva compresa.
L'impegno dovrà essere fatto per 300 sul capitolo di consumabili e 66 sul capitolo dell'iva appositamente creato con richiamo dell'impegno imponibile, in modo da avere una corrispondenza?
Fatto il pagamento della fattura e dell'iva, al momento della rendicontazione, trattandosi di partite di giro, avrò un rimborso di 300 ed uno di 66 e contestualmente due reversali di altrettanti importo per chiudere la partita?
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Re: Split payment: il decreto di attuazione

Messaggioda Paolo2015 » 31/01/2015, 19:30

Comunque i casini rimangono anche con i Rid i leasing e gli aggi dei concessionari. Speriamo la comunità europea ci metta una pezza bocciando il tutto.
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Re: Split payment: il decreto di attuazione

Messaggioda fintributi2014 » 31/01/2015, 20:06

Quindi una fattura due mandati: uno x imponibile da pagare al fornitore, uno pr l'iva da pagare all'erario

Nessun mandato lordo (imponibile + IVA) con contestuale reversale e mandato x iva su partite di giro
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Re: Split payment: il decreto di attuazione

Messaggioda ecomepro » 01/02/2015, 10:22

ecomepro ha scritto:

per le PA titolari di conti presso la banca d'Italia con modello F24EP.


Potrebbe essere possibile che sul conto corrente economale, la tesoreria aggiunga nella maschera del home banking il modello F24EP, già precompilato con i vari codici, in modo da potere eseguire contestualmente il versamento dell'iva?
Domattina vorrei porre il quesito direttamente al gestore. Potrebbe essere percorribile, oppure è una pazzia?
Sinceramente impazzisco al pensiero di dover fare un dispositivo di pagamento per l'iva, a fronte di ogni pagamento di fattura.
Questo è il modello f24ep
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/fi ... bblici.pdf
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Re: Split payment: il decreto di attuazione

Messaggioda enzoligori » 01/02/2015, 15:03

Come dobbiamo comportarci al momento di pagare una fattura tenuto conto che utilizzare lo stesso metodo delle ritenute d'acconto irpef non appare corretto? Sembra inevitabile dover emettere due mandati sullo stesso intervento in momenti diversi.......
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