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scusate la banalità.
mi sapete dire fino a quale livello bisogna classificare il bilancio? e i livelli a cosa corrispondono?
il livello 5 sarebbe il siope?

Il bilancio di previsione armonizzato (lo schema da approvare in Consiglio e che il tesoriere gestirà dal 2016) ha la struttura Titolo-Tipologia per l'entrata e Missione-Programma-Titolo per la spesa.

Il piano dei conti è un dettaglio per natura delle voci contabili. La prima cifra (I livello) corrisponde al titolo, mentre il secondo gruppo (II livello) corrisponde al macroaggregato (più o meno il vecchio "intervento"). I successivi tre gruppi di cifre (III, IV e V livello) sono di ulteriore dettaglio e l'ultimo, in effetti, è piuttosto riconducibile alla codifica SIOPE.

A livello di previsione, i capitoli del PEG devono essere associati ad una voce del piano dei conti ALMENO del IV livello: per cui puoi scegliere se fermarti lì con il dettaglio oppure fare un'articolazione di capitoli più precisa, associandoli al V livello. IN OGNI CASO, le transazioni elementari (cioè accertamenti, impegni, mandati e reversali) dovranno avere l'imputazione con specifica del V livello.

Per esempio: per le utenze, puoi scegliere:
A) di fare un capitolo solo "Utenze municipio" collegato al IV livello del piano dei conti 1.03.02.05
B) di fare più capitoli a seconda del tipo di utenza collegati al V livello: 1.03.02.05.001 per il telefono, 1.03.02.05.004 per la luce, 1.03.02.05.006 per il gas, ecc.
Anche nel caso A), quando poi fai impegni e pagamenti, dovrai comunque andare a specificare il V livello.

Da sperimentatore, il mio suggerimento è di fermarti al IV livello e di gestire poi il V in fase di transazione. Questo ti permette molta più flessibilità con l'uso degli stanziamenti e limita la necessità di fare variazioni in corso d'anno.

Buon lavoro di classificazione!

Concordo pienamente con Andrea74, nel mio ente, di piccolissima dimensione, arrivare al V livello significherebbe fare tantissimi capitoli di poche 100 di euro per cui sarei costretto a fare variazioni un giorno si e uno no, meglio, secondo me, gestire il V livello in fase di transazione.

Buon lavoro a tutti

quindi se ho capito bene in teoria potrei costituire il capitolo ad esempio IV livello utenze e canoni e solo in fase di impegno o liquidazione classificare in telefonia fissa, telefonia mobile, energia elettrica, acqua ecc. ?
stesso discorso anche per le entrate????

ragionieraxx ha scritto:quindi se ho capito bene in teoria potrei costituire il capitolo ad esempio IV livello utenze e canoni e solo in fase di impegno o liquidazione classificare in telefonia fissa, telefonia mobile, energia elettrica, acqua ecc. ?
stesso discorso anche per le entrate????

si corretto (a regime il V livello del PCF sostituirà il codice gestionale SIOPE)

ok. provo a lavoraci. grazie mille. gentilissimi

Sì stesso discorso uguale uguale anche per le entrate.

Lì però troverai delle distinzioni molto simpatiche anche al III livello, che ti obbligano ad esempio a creare capitoli diversi per sanzioni amministrative a seconda che siano rivolte ad imprese o a privati....
In questi casi, il principio contabile applicato del buon senso prevale sugli altri (almeno a casa mia)

Se non erro si può anche schegliere di creare alcuni capitoli con classificazione al IV livello ed altri con classificazione al V. E' una questione di opportunità.

Certo. Dipende anche dalle esigenze interne e da questioni procedurali.
Ad esempio io ho classificato al V livello le voci del personale, per agevolare la procedura che genera i mandati dagli stipendi.