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BILANCIO 2016-118

MessaggioInviato: 21/09/2015, 12:27
da manuela1965
Fatemi capire una cosa, nel bilancio di previsione 2016, con la competenza potenziata applicata nel 2015, non dovrei più avere residui attivi o passivi da riaccertare o reimpegnare nel 2016 come avvenuto con il riaccertamento straordinario? Giusto?

Re: BILANCIO 2016-118

MessaggioInviato: 21/09/2015, 13:28
da Andrea74
Diciamo che il riaccertamento straordinario non andrà più fatto, era un adempimento una tantum che ha permesso di ricollocare nell'esercizio di competenza secondo i nuovi principi i residui attivi e passivi originariamente registrati con le vecchie regole.

Detto questo, affermare che non ci saranno più residui da reimputare è ambizioso...
Tutti gli anni, prima del rendiconto, dovremo fare il "riaccertamento ordinario", che consiste nel riesame dei residui registrati in contabilità per verificarne:
1) la sussistenza (effettiva esistenza dell'obbligazione giuridica): se c'è il residuo viene conservato, se no eliminato
2) l'esigibilità entro il 31/12 dell'anno precedente: se era esigibile, viene mantenuto a residui, altrimenti viene reimputato all'anno in corso o ai successivi.

Sarà abbastanza comune avere residui passivi che non sono diventati esigibili entro il 31/12 precedente (ad esempio, una prestazione ordinata in dicembre, senza sapere che l'incaricato sarebbe partito per la vacanza sulla neve, e che quindi viene effettivamente svolta in gennaio).
Per questi casi, andrà fatta la reimputazione secondo competenza finanziaria potenziata, attivando il FPV.

Re: BILANCIO 2016-118

MessaggioInviato: 21/09/2015, 15:21
da manuela1965
Andrea74 ha scritto:Diciamo che il riaccertamento straordinario non andrà più fatto, era un adempimento una tantum che ha permesso di ricollocare nell'esercizio di competenza secondo i nuovi principi i residui attivi e passivi originariamente registrati con le vecchie regole.

Detto questo, affermare che non ci saranno più residui da reimputare è ambizioso...
Tutti gli anni, prima del rendiconto, dovremo fare il "riaccertamento ordinario", che consiste nel riesame dei residui registrati in contabilità per verificarne:
1) la sussistenza (effettiva esistenza dell'obbligazione giuridica): se c'è il residuo viene conservato, se no eliminato
2) l'esigibilità entro il 31/12 dell'anno precedente: se era esigibile, viene mantenuto a residui, altrimenti viene reimputato all'anno in corso o ai successivi.

Sarà abbastanza comune avere residui passivi che non sono diventati esigibili entro il 31/12 precedente (ad esempio, una prestazione ordinata in dicembre, senza sapere che l'incaricato sarebbe partito per la vacanza sulla neve, e che quindi viene effettivamente svolta in gennaio).
Per questi casi, andrà fatta la reimputazione secondo competenza finanziaria potenziata, attivando il FPV.


Quindi, se riesco a pagare entro la data di riaccertamento ordinario, mantengo il residuo e pago su quello, altrimenti va reimpegnato, come si è fatto quest'anno.
Pertanto, se si sollecita il fornitore a mandare la fattura entro la data di riaccertamento, si evita il reimpegno. Gisuto?
Non so a voi ma a me sto reimpegnare con FPV mi sta antipatico.

Re: BILANCIO 2016-118

MessaggioInviato: 22/09/2015, 0:21
da Andrea74
A rigore, il principio contabile definitivo non permette più questa operazione, consentita in deroga nell'esercizio del riaccertamento straordinario.
La procedura corretta da seguire è descritta al punto 9.1 del principio:
"Al solo fine di consentire una corretta reimputazione all’esercizio in corso di obbligazioni da incassare o pagare necessariamente prima del riaccertamento ordinario, è possibile, con provvedimento del responsabile del servizio finanziario, previa acquisizione del parere dell’organo di revisione, effettuare un riaccertamento parziale di tali residui. La successiva delibera della giunta di riaccertamento dei residui prende atto e recepisce gli effetti degli eventuali riaccertamenti parziali."