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Salve.
Premetto che ho chiuso il rendiconto ordinario 2014 in avanzo di cui una parte vincolato a spese di investimento.
A seguito del riaccertamento straordinario, nella parte disponibile (Negativa) del prospetto allegato n. 5/2 al D.Lgs. n. 118/2011 confluiscono oltre che i vari accantonamenti al FCDE, anche le quote di avanzo riveniente dalla cancellazione dei cosiddetti impegni tecnici ex art. 183, comma 5 del TUEL ed altre spese finanziate in entrate e non impegnate.
Poichè tali spese vanno ristanziate necessariamente nel 2015 (essendo vincolate), come le finanzio se il risultato è negativo e lo devo ripianare in quote costanti in 30 anni???
Forse c'è qualche passaggio che mi sfugge...
Spero che qualcuno possa aiutarmi...

Grazie

o devo ripianare in quote costanti in 30 anni

Quindi anche le spese di investimento che dovrebbero essere finanziate dall'avanzo di amministrazione le devo spalmare in 30 anni???

no devi ripianare il disavanzo ex ante

anch'io sono in una situazione analoga. Non credo abbia senso dover aspettare 30 anni per poter riscrivere le somme che sono andate in avanzo vincolato e d'altronde non saremmo in disavanzo (n) se non le dovessimo riscrivere.
Inoltre se avessimo la possibilità di trovare subito entrate a copertura non avremmo bisognodi sfruttare la dilazione trentennale. Secondo me bisognerebbe poter riscrivere le spese d'investimento finanziandole con un corrispondente avanzo (che si era creato eliminando gli impegni impropri) e rilevare il disavanzo a chiusura dell'esercizio 2015 come d'altronde è certificato dalla deliberazione di riaccertamento residui che attesta la parte disponibile n. in modo negativo. Tale disavanzo verrà progressivamente diminuito dalla quota trentennale iscritta in spesa e finanziata da risorse correnti e recuperato nei 30 anni.
Non so se questa soluzione sia corretta, ma mi sembra seguia una logica.

Un dubbio operativo,
ho chiuso il rendiconto ordinario 2014 con avanzo.
Il riaccertamento straordinario mi genera un risultato negativo derivante esclusivamente dall’accantonamento del FCDE.
Ho predisposto la delibera di ripiano dell’extradeficit in quote costanti in 30 anni.
Nell’ipotesi assurda in cui tutti i residui attivi 2010/2014 che hanno partecipato alla determinazione del FCDE venissero incassati nel 2015, quali sarebbero le conseguenze sul risultato del riaccertamento? Sulle quote di extradeficit? Sarebbe logico cancellare le quote che il Consiglio Comunale ha programmato di recuperare in 30 anni?