due problemi pratici Fattura elettronica

Re: due problemi pratici Fattura elettronica

Messaggioda t&t » 06/05/2015, 13:02

..rigettarla...
alcune sono già state accettate...per semplicità dovrebbero indicare come scadenza : "30 gg rispetto alla ricezione" -se non successiva- (perché il fornitore non sa al momento dell'emissione della fattura in quale giorno verrà ricevuta dalla PA), ma non so se la struttura della fattura elettronica lo permetta...

Per quanto riguarda le fatture che presentano una data scadenza successiva rispetto ai 30 gg canonici non lo considero un problema, il problema è se la fattura indica data precedente o coincidente con la data di emissione della fattura... a questo proposito probabilmente sarebbe sensato rigettarla come dici tu ma come indicato anche in altri post non possiamo rifiutare per ogni singolo aspetto....perché altrimenti per un motivo o per l'altro sarebbero da rifiutare....
Addirittura in una fattura non è stata indicata la data di scadenza...

Grazie per il confronto
t&t
 
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Re: due problemi pratici Fattura elettronica

Messaggioda Lory1974 » 07/05/2015, 21:10

Non so se sto operando correttamente, ma la maggior parte delle fatture elettroniche mi arrivano senza data scadenza e se dovessi rifiutarle tutte non si andrebbe più avanti.
La norma però prevede che la scadenza sia di 30 giorni dalla data di ricezione della fattura, salvo i casi in cui ci siano contratti scritti che prevedano un termine superiore, fino ad un massimo di 30 giorni. Se quindi manca la data di scadenza e se un fornitore mette una data non coerente con la normativa, inserisco o adeguo la scadenza nel mio programma di contabilità
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Re: due problemi pratici Fattura elettronica

Messaggioda Paolo Gros » 08/05/2015, 7:36

e certo
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Re: due problemi pratici Fattura elettronica

Messaggioda t&t » 08/05/2015, 8:50

Sono d'accordo, però in questo modo si crea un problema anche nella determinazione dell'indicatore di tempestività dei pagamenti perché se io inserisco nel programma di contabilità la fattura con data scadenza pari a 30gg successivi alla data di ricezione quando andrò a determinare l'indicatore di tempestività dei pagamenti avrò un risultato differente rispetto a quello che avrà il Ministero sulla base delle scadenze presenti in PCC perché queste ultime riportano una data scadenza differente (quella indicata dal fornitore, se indicata) rispetto a quella che abbiamo noi in contabilità!!!

Inoltre non procedendo più alla comunicazione della ricezione delle fatture, non viene più comunicato il dato relativo al protocollo in entrata e tale campo rimarrà vuoto....
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