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Avanzo libero

MessaggioInviato: 16/11/2022, 16:07
da Giuse79
Buon giorno. Sono revisore unico presso un Comune e chiedo un confronto in merito alla seguente questione.

E' intenzione dell'Ente avanzare una proposta di acquisto condizionata per un complesso immobiliare (ad oggi proprietà di una liquidazione coatta amministrativa), finanziando la spesa complessiva prevista per l’acquisto con applicazione di avanzo libero e apponendo formale vincolo di destinazione ai sensi dell’art.187 sull’applicazione dell’avanzo stesso per l'importo corrispondente alla stima, anche ai fini di una successiva partecipazione ad una eventuale procedura ad evidenza pubblica che gli organi della Liquidazione possano avviare.

Tanto premesso, l’avanzo libero può essere considerato entrata straordinaria non ricorrente?

Tra i contratti pubblici di cui all’art. 4 del D.Lgs. 50/2016 possono essere ricompresi i contratti di acquisto di immobili di cui all’art. 17, lett.a) dello stesso Decreto, atteso che l’attività amministrativa persegue i fini determinati dalla legge ed è retta da criteri di economicità, di efficacia, di imparzialità, di pubblicità e di trasparenza, ecc?

Preciso che l'Ente non ha debiti fuori bilancio e non è in situazione di squilibrio.

Grazie a chi vorrà gentilmente dare il suo contributo.