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INDENNITà ESPORPRIO AI SENSI DPR 327/2001

MessaggioInviato: 01/08/2022, 13:09
da Rusciano Luciano
Buongiorno. Dobbiamo liquidare un'indennità di esproprio ad una ditta , esproprio per causa pubblica utilità ai sensi dpr 327/2001. Ciò detto, va applicata la ritenuta del 20% oppure è il caso di accertarsi se il terreno espropriato rientra in una zona piuttosto che in un'altra?Come funziona?grazie

Re: INDENNITà ESPORPRIO AI SENSI DPR 327/2001

MessaggioInviato: 01/08/2022, 15:37
da starbuck
Ciao,
la normativa di riferimento è il Testo unico sulle espropriazioni per pubblica utilità (D.P.R. 327/2001)
Art. 35. Regime fiscale
1. Si applica l'articolo 81, comma 1, lettera b), ultima parte, del testo unico delle imposte sui redditi, approvato col d.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917, qualora sia corrisposta a chi non eserciti una impresa commerciale una somma a titolo di indennità di esproprio, ovvero di corrispettivo di cessione volontaria o di risarcimento del danno per acquisizione coattiva, di un terreno ove sia stata realizzata un'opera pubblica, un intervento di edilizia residenziale pubblica o una infrastruttura urbana all'interno delle zone omogenee di tipo A, B, C e D, come definite dagli strumenti urbanistici.
2. Il soggetto che corrisponde la somma opera la ritenuta nella misura del venti per cento, a titolo di imposta. Con la dichiarazione dei redditi, il contribuente può optare per la tassazione ordinaria, col computo della ritenuta a titolo di acconto.

Sono pertanto esclusi i terreni nelle zone E ed F. Se la ditta esercita attività commerciale trattandosi di reddito di impresa non si applica la ritenuta ma vi è l’obbligo di fattura elettronica (esente da IVA ex art. 10, comma 8 DPR 633/1972 se si tratta di terreno non edificabile.