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Nel programma triennale annualità 2021 è inserita un'opera finanziata sulla carta per il 50% da Provincia con avanzo e per il 50% da Comune. La bozza di accordo di programma specifica che i fondi del Comune saranno erogati alla Provincia all'approvazione dell'esecutivo previsto nel 2022 [e a questo punto immagino che il triennale venga modificato indicando che l'opera è esigibile nel 2021 per il 50% e nel 2022 per il restante 50%].

Le spese che inizieremo ad affrontare nel 2021 (intendo quelle di cui al 5.4.9 lett. c o d) le finanzieremmo con la ns. quota di avanzo ma chiedo: per poter conservare a fpv l'intera ns. quota di compartecipazione, occorre che l'opera sia interamente finanziata nel 2021 (una delle due condizioni obbligatorie punto 5.4.9. lett a) "sono state interametne accertate le entrate che costituiscono la copertura dell'intera spesa di investimento"). E' corretto?

Quindi devo verificare che il comune abbia il finanziamento nel 2021 (poco importa se il trasferimento avverrà nel 2022). Se invece il comune volesse finanziare la sua quota nel 2022, noi non potremmo "fermare" l'intera ns. quota di avanzo? E le spese che abbiamo sostenuto nel frattempo come vengono gestite?

Grazie anticipatamente per chi potrà consigliarmi.