PIGNORAMENTO VERIFICA INADEMPIMENTO D.L. 41
Inviato: 08/04/2021, 10:23SALVE. Nel 2018 prima di emettere il mandato di pagamento FACCIAMO verifica ex equitalia dalla quale emerge un'inadempienza . Ne scaturisce un atto di pignoramento. L'importo indicato nell'atto di pignoramento era notevolmente superiore rispetto a quanto l'ente avrebbe dovuto versare al beneficiario (nella fattispecie si trattava del compenso per la prestazione professionale svolta da un avvocato) e perciò abbiamo versato l'intero importo della relativa fattura all'Agenzia delle entrate come da normativa. Fin qui tutto chiaro. A distanza di tempo, ci ritroviamo nella medesima condizione di dover pagare un'altra fattura al medesimo avvocato per un'altra prestazione svolta. Ora noi sappiamo che, nell’ambito delle misure urgenti connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, il DL n. 41/2021 (“Decreto Sostegni”) ha prorogato al 30 aprile la sospensione delle verifiche di inadempienza . DOMANDA: SECONDO VOI possiamo procedere al pagamento in favore di questo avvocato nonostante questo Comune non abbia avuto ulteriori notizie circa lo stato di quel pignoramento ricevuto nel 2018? Io ragiono così. oggi per questo nuovo pagamento dovrei fare una nuova verifica equitalia. Se così fosse e se il debito del soggetto fosse ancora esistente per cartelle di pagamento e cose varie ne verrebbe fuori un'altra situazione simile a quella del 2018 e quindi dovremmo versare i soldi direttamente all agenzia entrate dopo aver ricevuto il pignoramento. Ma visto che non si possono fare le verifiche fino al 30 aprile allora posso pagare al soggetto la somma che gli spetta "fregandomene" del pignoramento di cospicuo ammontare ricevuto tempo addietro (2018/2019). Grazie