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Buongiorno a tutti

In sede di salvaguardia equilibri di bilancio mi trovo ad inserire in variazione il trasferimento del fondo per funzioni fondamentali art. 106 D.L. 34/2020. Il suddetto fondo dovrebbe assicurare agli enti locali le risorse necessarie per l’espletamento delle funzioni fondamentali anche in relazione alla possibile perdita di entrate connesse all’emergenza COVID-19. Agisco correttamente se non aumento l'entrata ma gestisco al momento il fondo come maggiore incasso, al 31 /12 le somme mi andranno a compensare i minori accertamenti delle entrate connesse all'emergenza covid.
Questo per evitare che, in questo momento, le somme del fondo mi vadano ad impinguare capitoli di spesa corrente .....

Direi che quanto indichi sia senz'altro fattibile anche perché quantificare (il 30 novembre ...) l'ammontare delle minori entrate (IMU - TARI - ADD.LE IRPEF) che si potranno verificare per effetto dell'emergenza da Covid-19 è, a dir poco, utopistico.

Secondo il mio modesto parere, non è corretto quanto da te indicato. Considerato che hai un trasferimento statale, certo, devi prevedete il corrispondente capitolo di entrata. Se vuoi applicare il principio della prudenza, e non finanziare spese correnti ulteriori, abbassa di pari importo altre entrate quali sanzioni CDS, addizionale irpef, tari, ecc.. Questo a mio parere ovviamente

ai dell'allegato 7 al D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, punto 1, lett. g), codificate l'entrata del fondone come non ricorrente che però serve per coprire minori entrate ricorrenti?
poi a fine anno per allegato d) entrate ed allegato e) spese per macroaggregati all'allegato 10 del rendiconto lo squilibrio fra entrate ricorrenti e spese ricorrenti del titolo 1 lo giustificheremo nella relazione della giunta con emergenza COVID19?
sono unico che si fa la paranoia di questa quadratura per il rendiconto oppure altri a fine anno verificano questi due allegati?
grazie