TuttoPA.it

Salve,
l'amministrazione intenderebbe non far pagare una delle 4 rate TARI 2020 alle attività commerciali come aiuto COVID19.
La minore entrata è stimata in 150 mila euro.


Chiedo:
secondo voi, è fattibile applicare avanzo libero per 150 mila euro e diminuire di pari importo il capitolo TARI in entrata?
Grazie

ok avanzo.
L'agevolazione va prevista in qualche atto (regolamento preferibile, delibera cc)
Darla a tutti (chiusi e non tipo supermercati) non è corretto
Entrata lasci uguale e fai un capitolo di spesa ad hoc

per entrata dal 2020 la capacità assunzionale e calcolata rapportando le entrate sule spese da cui nno ti conviene (oltre a non essere corretto) fare la compensazione

Attenzione ai pionierismi di entusiaste amministrazioni che vogliono aiutare con mezzi propri l'imprenditoria (et similia) oltre a ciò che lo Stato con propria legge consente/impone di aiutare.
Trasferimenti unilaterali, fuori dall'asse Stato-EU, a favore delle imprese, anche se per COVID, ma soprattutto fuori dal controllo e dalla regia dello Stato, sono, a mio avviso, punibili (aiuti illegali).

A meno che lo Stato non abbia individuato le amministrazioni degli enti locali quali decisori liberi di immettere propri fondi liberamente e illimitatamente per aiutare le imprese del proprio territorio...

Ma non potrebbe essere, giacchè significherebbe che un Comune o ricco o magari perchè poco popolato da imprese colpite da Covid, potrebbe aiutare con cifre cospicue tali imprese, danneggiando così le imprese concorrenti che magari "abitano" in un Comune con meno possibilità.

Lo Stato ha impugnato davanti alla Corte Cost. una legge della Regione FVG scritta proprio in tal senso, e per motivi riconducibili a quanto sopra, proprio in queste settimane, sul tema COVID - agevolazioni - TARI.

PS: tutt'altro è l'aiuto per i soli giorni di chiusura... su cui però da quanto ne so non v'è chiarezza da dove trarre i fondi... oltre al problema degli aiuti ai soggetti che han dovuto sospendere solo alcuni codici ATECO (come fare, come calcolare ecc.)

SOLVECOAGULA ha scritto:Attenzione ai pionierismi di entusiaste amministrazioni che vogliono aiutare con mezzi propri l'imprenditoria (et similia) oltre a ciò che lo Stato con propria legge consente/impone di aiutare.
Trasferimenti unilaterali, fuori dall'asse Stato-EU, a favore delle imprese, anche se per COVID, ma soprattutto fuori dal controllo e dalla regia dello Stato, sono, a mio avviso, punibili (aiuti illegali).

A meno che lo Stato non abbia individuato le amministrazioni degli enti locali quali decisori liberi di immettere propri fondi liberamente e illimitatamente per aiutare le imprese del proprio territorio...

Ma non potrebbe essere, giacchè significherebbe che un Comune o ricco o magari perchè poco popolato da imprese colpite da Covid, potrebbe aiutare con cifre cospicue tali imprese, danneggiando così le imprese concorrenti che magari "abitano" in un Comune con meno possibilità.

Lo Stato ha impugnato davanti alla Corte Cost. una legge della Regione FVG scritta proprio in tal senso, e per motivi riconducibili a quanto sopra, proprio in queste settimane, sul tema COVID - agevolazioni - TARI.

PS: tutt'altro è l'aiuto per i soli giorni di chiusura... su cui però da quanto ne so non v'è chiarezza da dove trarre i fondi... oltre al problema degli aiuti ai soggetti che han dovuto sospendere solo alcuni codici ATECO (come fare, come calcolare ecc.)

Sono d’accordissimo!
Grande risposta!

Certo che se annulli una di 4 rate tari del valore medio di 500 euro dai un grande "aiuto di Stato" al ristorante sotto casa e lo metti in condizione di operare violando la libera concorrenza...

Minformo ha scritto:

SOLVECOAGULA ha scritto:Attenzione ai pionierismi di entusiaste amministrazioni che vogliono aiutare con mezzi propri l'imprenditoria (et similia) oltre a ciò che lo Stato con propria legge consente/impone di aiutare.
Trasferimenti unilaterali, fuori dall'asse Stato-EU, a favore delle imprese, anche se per COVID, ma soprattutto fuori dal controllo e dalla regia dello Stato, sono, a mio avviso, punibili (aiuti illegali).

A meno che lo Stato non abbia individuato le amministrazioni degli enti locali quali decisori liberi di immettere propri fondi liberamente e illimitatamente per aiutare le imprese del proprio territorio...

Ma non potrebbe essere, giacchè significherebbe che un Comune o ricco o magari perchè poco popolato da imprese colpite da Covid, potrebbe aiutare con cifre cospicue tali imprese, danneggiando così le imprese concorrenti che magari "abitano" in un Comune con meno possibilità.

Lo Stato ha impugnato davanti alla Corte Cost. una legge della Regione FVG scritta proprio in tal senso, e per motivi riconducibili a quanto sopra, proprio in queste settimane, sul tema COVID - agevolazioni - TARI.

PS: tutt'altro è l'aiuto per i soli giorni di chiusura... su cui però da quanto ne so non v'è chiarezza da dove trarre i fondi... oltre al problema degli aiuti ai soggetti che han dovuto sospendere solo alcuni codici ATECO (come fare, come calcolare ecc.)

Sono d’accordissimo!
Grande risposta!

Grazie per l'apprezzamento.
Buon lavoro.