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BUONGIORNO

presento questo caso:
SpA in house con partecipazione interamente pubblica (i Soci sono tutti Comuni) che ha per oggetto l'organizzazione e la gestione del servizio idrico integrato.
Il bilancio (rendiconto per loro) presenta un utile.
L'assemblea dei soci delibera di accantonare parte dell'Utile a riserve, l'altra parte di distribuirla ai Comuni soci in forma di dividendi.

Possono essere considerate entrate libere?
La remora principale deriva dal fatto che l'utile (della società in house) è stato formato anche dai ricavi rappresentati dalle bollette dell'acqua emesse dai cittadini. La distribuzione dei dividendi è dunque completamente libera e rappresenta per il Comune un'entrata libera come un'altra?

Forse il mio è tutto uno scrupolo eccessivo, Chiedo quindi in via generale se c'è da stare tranquilli oppure è una zona d'ombra pericolosa.

Esperienze, opinioni, pareri, attenzioni?

Grazie!

Tutti gli anni incasso dividenti da partecipata per concessione gas.

Titolo 3 e le ho sempre considerate come entrate senza destinazione.

Non vedo perchè e dove possano essere vincolate.
Comunque non mi sono neanche mai posto il problema.

Sentiamo altri.

Nessun vincolo di sorta. I dividendi da societa' partecipate sono proventi che vanno al titolo III

Vi ringrazio.
Il dubbio sorgeva sul particolare aspetto che fosse in house.
Mi par di comprendere che non ci sono differenze.

Saluti.