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C’è tempo fino a giovedì 20 settembre per gli Enti Locali senza avanzi da sbloccare per aspirare ai contributi stanziati dal comma 853 dell’ultima manovra per l’anno 2019. Tali contributi si riferiscono ad interventi riferiti a opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio.

Il decreto è stato pubblicato dalla Direzione centrale della Finanza locale del Viminale con il relativo modello di certificazione informatizzato da usare. Ogni Comune può fare richiesta di contributo per una o più opere pubbliche di messa in sicurezza degli edifici e del territorio, ma complessivamente non può ricevere contributi sopra i 5.225.000 euro.

Dalla procedura di assegnazione dei contributi sono escluse le seguenti richieste:
- qualora sia indicato un Cup dell’opera non valido oppure erroneamente indicato in relazione all’opera per la quale viene richiesto il contributo;
- che siano riferite ad opere non inserite in uno strumento programmatorio;
da parte dei Comuni che, alla data di presentazione della richiesta di contributo, non abbiano trasmesso alla BDAP - i documenti contabili riferiti all’ultimo rendiconto della gestione approvato, ad eccezione dei Comuni per i quali sono sospesi tali termini;
- se presentate con modalità e termini diversi da quelli previsti dal citato decreto del Ministero dell’interno.

Al link il decreto: http://www.studiosigaudo.com/wp-content ... ecreto.pdf
Al link il modello per l'assegnazione: http://www.studiosigaudo.com/wp-content ... azione.pdf

Fonte: Daniela Casciola, “Fondi sblocca-investimenti, è il 20 settembre la scadenza delle richieste per il 2019”, Quotidiano del Sole 24 ore – Enti Locali & PA, 3 settembre 2018.

Venghino siori venghino, che più gente entra, più bestie strane si vedono!
Secondo/terzo round della buffonata dello sblocca investimenti (300 milioni per il 2019 sic!), a fronte non so di quale entità (verosimili cifre a nove e dieci zeri) di probabili richieste dei Comuni...
Inoltre il comma 855 "....Qualora l'entità delle richieste pervenute superi l'ammontare delle risorse disponibili, l'attribuzione e' effettuata a favore dei comuni che presentano la minore incidenza dell'avanzo di amministrazione, al netto della quota accantonata, rispetto alle entrate finali di competenza, ascrivibili ai titoli 1, 2, 3, 4 e 5 dello schema di bilancio previsto dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, risultanti dai rendiconti della gestione del penultimo esercizio precedente a quello di riferimento...".
Praticamente se raffrontato a quanto successo con le attribuzioni per l'annualità 2018, in considerazione anche delle priorità per le strutture scolastiche (peraltro corretta), senza nessuna valutazione di merito, è più probabile trovare vita nell'universo che per alcuni enti accedere a determinati contributi.

Scusate per le considerazioni e buona giornata

scusatemi, ma la procedura per la richiesta qual'è? se non ricordo male si va sulla finanza locale area certificati, si fa il download del pdf da compilare e poi si ivia a mezzo pec, giusto?grazie

"minore incidenza dell'avanzo di amministrazione, al netto della quota accantonata, rispetto alle entrate finali di competenza, ascrivibili ai titoli 1, 2, 3, 4 e 5 dello schema di bilancio previsto dal decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, risultanti dai rendiconti della gestione del penultimo esercizio precedente a quello di riferimento...".
Solo accantonata o in senso più ampio anche vincolata (quindi in pratica solo parte disponibile)?
Scusatemi se riesumo questo argomento .... grazie per la risposta.