Pongo il caso di una determinazione a contrarre che contestualmente prenoti ora (2017) una spesa corrente non vincolata (non soggetta quindi a formazione di FPV) direttamente sul 2018, per esempio la manutenzione ordinaria del verde pubblico per i primi tre mesi dell’anno 2018.
A vostro modo di vedere se non si perviene all’individuazione del fornitore – e quindi alla formazione dell’obbligazione di spesa giuridicamente perfezionata – entro il 31.12.2017 la prenotazione di spesa decade e quindi, a maggior ragione in assenza di bilancio 2018-2020 approvato entro il 31.12.2017, occorre ribandire?
L’articolo 183, comma 3, del Tuel stabilisce che “durante la gestione possono anche essere prenotati impegni relativi a procedure in via di espletamento. I provvedimenti relativi per i quali entro il termine dell'esercizio non è stata assunta dall'ente l'obbligazione di spesa verso i terzi decadono e costituiscono economia della previsione di bilancio alla quale erano riferiti, concorrendo alla determinazione del risultato contabile di amministrazione” e quindi sarei portato a dire che la prenotazione decade.
Tuttavia il punto 5.1 del principio contabile 4/2 stabilisce che “ogni procedimento amministrativo che comporta spesa deve trovare, fin dall’avvio, la relativa attestazione di copertura finanziaria ed essere prenotato nelle scritture contabili dell’esercizio individuato nel provvedimento che ha originato il procedimento di spesa. Alla fine dell’esercizio, le prenotazioni alle quali non hanno fatto seguito obbligazioni giuridicamente perfezionate e scadute sono cancellate quali economie di bilancio”. Pertanto se il principio contabile facendo riferimento all’esercizio a valere sul quale viene prenotata la spesa – nel mio esempio il 2018 – fa riferimento allo stesso esercizio entro il quale contrarre l’obbligazione giuridicamente perfezionata il termine per non incorrere nella decadenza della prenotazione sarebbe il 31.12.2018 e non il 31.12.2017.
Cosa ne pensate?