Razionalizzazione: le prossime scadenze

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Il calendario delle azioni di riorganizzazione delle società partecipate ha subito diverse modifiche (Dlgs n. 100/2017). Vediamole punto per punto:

– Entro il 23 settembre: verranno cancellate dai registri delle imprese le società inattive, ovvero quelle che non hanno depositato il bilancio o effettuato atti di gestione da oltre tre anni. Gli enti devono prestare attenzione!

– Entro il 30 settembre:
+ gli enti soci adotteranno il provvedimento di ricognizione delle partecipazioni
+ gli amministratori delle società porteranno a compimento la verifica sugli esuberi del personale
+ dovrà essere approvato il bilancio consolidato

– Entro il 30 ottobre: le amministrazioni che vogliono affidare in house servizi pubblici o strumentali dovranno iscriversi all’ elenco speciale tenuto dall’Anac

– Il 31 ottobre scadrà il termine previsto dal Mef per l’invio delle comunicazioni sull’esito della revisione straordinaria delle partecipazioni da parte degli enti soci

– Entro il 15 novembre: la giunta dovrà presentare la revisione del documento unico di programmazione (Dup) insieme allo schema di bilancio

– Fino al 31 dicembre:
+ qualora non sia stato ancora adottato il decreto ministeriale per la definizione del sistema di gestione dei lavoratori in esubero, le società partecipate possono utilizzare le procedure di mobilità delle risorse umane (legge n. 147/2013)
+ si potranno rivedere gli statuti delle società miste in cui il socio privato operativo ha una partecipazione inferiore al 30%

Per le amministrazioni pubbliche il 2018 è un anno di cambiamento dato che scade il sistema agevolato introdotto dalla legge n. 147/2013 e replicato dall’articolo 21 del Dlgs n. 175/2016.