gettoni presenza consiglieri rinuncia liquidazione

[elemore]

Salve. I consiglieri del mio ente hanno mandato nota con "richiesta che non vengano liquidati" a loro i gettoni di presenza ma che gli stessi vengano accantonati in un apposito fondo che il gruppo deciderà come spendere di anno in anno..... a livello di bilancio come devo fare? anche perchè non è una rinuncia ai gettoni ma una liquidazione a favore di altro....
1) pensavo di liquidare la somma complessiva al comune che incassa in partita di giro per impegnare in partita di giro e avere la possibilità di pagare quello che vogliono in conto terzi il tutto spiegato con una determina..... ma in questo caso la liquidazione è ancora soggetta alle varie ritenute e la cifra entra nel cud del consigliere???
2) oppure pensavo di eliminare stanziamento del capitolo con l'ultima variazione e istituire di pari importo un capitolo sulla base delle loro indicazioni per avere traccia dei movimenti
sarei grata se qualcuno mi aiuta!

[iena]

Secondo me è inevitabile che la somma entri nel cud del consigliere, non si tratta di una rinuncia ma di una loro libera scelta di destinarli ad una finalità specifica.
A noi è successa la stessa cosa volevano rinunciare in favore di un'associazione e volevano che anzichè versarli a loro fossero versati ad un'associazione.
La soluzione: i consilieri hanno incassato i gettoni e poi hanno fatto un versamento a loro nome all'associazione.

[sacher]

noi gestiamo la rinuncia di parte dell'indennità della giunta "parcheggiando" la quota accantonata delle partite di giro
ad ogni modo l'intera indennità rientra nel cud

[Mamurio Lancillotto]

I Consiglieri comunali devono deliberare l'importo del loro gettone di presenza nel rispetto della legge n. 56/2014 /c.d. "Del Rio). Dopo si che nulla vieta che l'intero Consiglio comunale decidica di rinunciare alla corresponsione del gettone di presenza destinandolo ad altre finalità (di solito assistenziali).
Le richieste du singoli consiglieri o gruppi consiliari di destinare alla'associazione x, a Y, ecc, gli importi loro spettanti non vengono prese in considerazione in quanto non è compito del Comune eseguire le cvolontà deiConsiglieri. Quindi o rinunciano e basta magari indicando in via informale all'Amministrazione comunale eventuali necessità o incassano, pagando l'IRPEF, e poi li utilizzano come vogliono.
Se non c'è incasso non c'è trattenuta IRPEF e quindi nemmeno CUD.

[iena]

Sono d'accordo con Lancillotto.
Vi pongo un ulteriore dubbio in merito ai compensi spettanti agli amministratori per il loro mandato.
Il mio è un piccolo ente, popolazione inferiore a 1000 abitanti, elezioni anno 2014. Non abbiamo ancora deliberato i compensi per il mandato di sindaco e assessori. La dleiibera che dovrebbe essere approvata riporta una diminuzione dell'indennità del sindaco che verrebbe destinata a finanziare l'indennità degli assessori che altrimenti non potrebbero avere niente. In queesto modo si rispetta l'invarianza della spesa.

Secondo voi è possibile questa operazione?