Paolo Gros ha scritto:Parrebbe , e scrivo parrebbe, che lo split commerciale di fatto non esista ovvero se si tratta di operazione commerciale posta e in essere dall'ente locale nulla cambi ai fini della registrazione e del pagamento sia esso mensile o trimestrale dell'Iva commerciale , liquidazione al netto delle compensazioni e partecipata invece dqalle somme di Iva in split istituzionale....
come detto parrebbe
....Nel secondo caso (acquisti commerciali), invece, gli enti, soggetti passivi Iva,
devono annotare le fatture d'acquisto ai sensi degli artt. 23 (registro fatture emesse) o 24 (registro
corrispettivi) del dpr n. 633/72 entro il giorno 15 del mese successivo a quello in cui l'imposta è divenuta
esigibile, con riferimento al mese precedente; l'imposta dovuta con uirà così nella liquidazione periodica del
mese o del trimestre e potrà pertanto essere compensata dalle detrazioni
Fonte Italia Oggi sette
quindi, tirando le somme:
si registra in acquisti e vendite e si neutralizza l'Iva;
non si versa l'Iva come split, ma da liquidazione periodica;
quindi all'inizio, probabilmente non si versa e si sfrutta il credito della liquidazione;
tra un po' (in base al credito di ognuno) si inizierà a versare perché le liquidazioni sono praticamente sempre a debito.
Conseguenze immediate: le liquidazioni che prima sapevamo a credito e quindi avevamo tempo a farle, ora dobbiamo farle "tempestivamente" perché la liquidazione a debito è dietro l'angolo.