da GiglioCdC » 02/04/2015, 12:49
"Aspetto anche io gli approfondimenti di Marco Sigaudo ma provo a rispondere a qualche quesito di annina sulla base di quello che sto facendo in questi giorni.
1) la cassa non cambia con la variazione di esigibilità ma cambiano i dati della competenza, il tesoriere ha già reso il conto per cui credo che darò atto che le previsioni definitive del conto del tesoriere coincidono con la situazione ante riaccertamento ordinario;
2) non ho potuto che prendere per buono quanto dichiarato dai responsabili di servizio, per cui ho spostato "in avanti" l'esigibilità solo in quei casi dove o me lo chiedevano i principi contabili (es. spese legali) oppure me lo hanno dichiarato i responsabili;
3) tra tutte è la questione meno intuitiva: noi abbiamo variato il bilancio 2014 (e 2015 e 2016) in senso contrario a quanto effettuato al punto 1). Ossia, abbiamo diminuito il FPV di spesa 2014 (e di entrata 2015) aumentando lo stanziamento di competenza 2014, il quale, non essendo impegnato, è finito in avanzo
4) cosa intendi per già impegnato?
5) avanzo per investimenti
6) non ancora......"
Concordemente con il collega ed in attesa degli approfondimenti di Sigaudo aggiungerei questo:
1) mi associo alla risposta del collega
2) alla ragioneria abbiamo approfondito tutte le comunicazioni dei colleghi sia per le eliminazioni che per le cancellazioni e reimputazioni richiedendo idonee motivazioni, come prescritto dai principi da indicare nelle determinazioni di riaccertamento. In pratica la deliberazioni di Giunta di riaccertamento ordinario (ma anche quella di straordinario) l'ho fatta precedere da atti dirigenziali dove erano allegate tutte le informazioni necessarie (in effetti l'ho sempre fatta così anche prima ma ora siamo stati più precisi pretendendo chiarezze ed esaustività).
Nell'istruttoria di tali determine sulle quali poi ho poi messo un visto di "avvenuto controllo" In molti casi abbiamo dovuto correggere i dati trasmessi e laddove vi erano motivazioni insufficienti ho preteso che fosse inserita un'apposita dicitura che ho comunicato con mail : "In riferimento a quanto sotto specificato comunico che per gli impegni di cui i resp.li di servizio hanno specificatamente chiesto il mantenimento a residuo 2014, laddove non sia indicata una migliore idonea motivazione, dovrà essere inserita nel corpo degli allegati delle determinazioni nella colonna “motivo della rideterminazione” la seguente dicitura:
“Trattasi di spesa in procinto di essere liquidata - Il dirigente o responsabile di servizio titolare del PEG attesta che la prestazione è stata completamente resa dal fornitore entro il 2014 e che la spesa è pertanto esigibile e la fattura è in arrivo.”
Per tali aspetti sta provvedendo direttamente il servizio finanziario in fase di conclusione dell’istruttoria che vi reinvierà le schede revisionate da inserire in allegato alle determine."
Forse sono stata pretenziosa? Vi dico solo che la Corte dei Conti in sede di verifica del Rendiconto 2013 mi ha chiesto di fornire le idonee motivazioni di tutti gli impegni eliminati nel 2013 e se non avessi fatto in questo modo non so cosa avrebbero risposto (ammontavano a oltre 2 milioni di euro)
3) concordo con il collega anche se in realtà la procedura dovrebbe creare già di suo un automatismo e mandare in avanzo comunque quello che non è stato impegnato e stanziato sul FPV
4) se è "già impegnato" non è avanzo ma casomai FPV. Se però in corso d'anno hai preso impegno per avvio procedure che poi a fine anno non può essere tenuto perché non hanno fatto in tempo a concluderle o comunque hai verificato che non ne ricorrono i presupposti devi allora eliminare l'impegno e farlo confluire nell'avanzo.
5) idem come il collega. Attenzioni però perché il destinato, se si fosse in disavanzo, non può essere mantenuto come il vincolato. In questo caso sarà una scelta dell'Ente come coprire o mantenere le somme destinate e non impegnate.
6) l'ho fatto per la deliberazione di Giunta entro il 30/1 per consentire l'applicazione dei vincoli urgenti (già fatta deliberazione di applicazione di avanzo presunto in esercizio provvisorio).
Dice Sigaudo che spera i non sperimentatori non si spaventino? Intanto hanno tempi più morbidi per applicare le norme.. ma secondo me il percorso non va affatto sottovalutato. queste nuove regole sono una rivoluzione dopo un ventennio (decreto 77/1995) e per come è successo a me non basta un anno e mezzo per assimilarle bene.