da Andrea74 » 19/01/2015, 17:20
Confermo tutto quanto sopra.
Suggerisco (ente sperimentatore) tuttavia di impostare un'unica procedura di raccolta dei dati per il riaccertamento ordinario e straordinario, in modo da non lavorare due volte.
In pratica, per ogni residuo, quindi chiedere al responsabile della spesa:
1) l'impegno corrisponde ad un'obbligazione perfezionata (c'è un contratto o un affidamento alla base)?
Se NO: mantenere il residuo in tradizionale, cancellare in armonizzato e mandare in avanzo (vincolato se c'era un'entrata correlata)
Se SI: proseguire
2) l'obbligazione è diventata esigibile al 31/12/2014 (prestazione completata regolarmente)?
Se SI: mantenere il residuo sia in tradizionale sia in armonizzato
Se NO: proseguire
3) in quale anno l'obbligazione diventerà esigibile?
mantenere il residuo in tradizionale
se pagato entro il riaccertamento straordinario, mantenerlo anche in armonizzato
se ancora da pagare al momento del riaccertamento straordinario, reimputarlo all'anno in cui diventa esigibile attraverso fondo pluriennale vincolato
Questo è il percorso standard, ovviamente ci sono dei casi particolari (somme impegnate all'interno del quadro economico di un investimento, salario accessorio del personale, ecc.)
Andrea Minari
Formatore Studio Sigaudo srl