Raffaella ha scritto:Collaboro da 14 anni con un' Unione di Comuni e facciamo parte della categoria delle Unioni "vere", Lavorando insieme in questi anni abbiamo avuto forti risparmi di spesa e un deciso miglioramento dei servizi offerti.
A dimostrazione di quanto dico, dal 1° gennaio, al fine di rispettare la legge sull'associazionismo, i nostri comuni hanno messo tutte le funzioni in Unione.
Posso dire che la mia esperienza è molto positiva e anche i colleghi prima titubanti, oggi, hanno capito quanto sia importante lavorare tutti insieme con continui confronti e scambi di idee in questo momento di grandi cambiamenti soprattutto per i comuni di piccole dimensioni dove il ragioniere deve fare di tutto.
Ritengo comunque che questi continui rinvii sull'applicazione delle norme sia deleterio. Corrono voci che l'associazionismo venga reso, il prossimo anno, "definitivamente" facoltativo. Sarebbe un vero disastro, tanto lavoro buttato nella fogna. Purtroppo fino a quando avremo sindaci che la pensano come la Biglio non sarà facile proseguire il cammino.
Ritengo che il Governo dovrebbe ridurre i trasferimenti ai comuni che vogliono continuare a rimanere da soli a favore dei comuni che associano le funzioni e vedi che il discorso cambierebbe...
14 aa ... però
vista la tua esperienza mi chiariresti delle curiosità?
pres.:
in un'unione tipo la tua - da, immagino, 4 o 5 comuni - il ragioniere capo è l'unico che mette mano ai bilanci, variazioni degli stessi.. e ai conti consuntivi, piuttosto che ai certificati di bilancio o ai monitoraggi e via dicendo ... insomma alle cose più importanti e "difficili" (iva, CU, 770, f24ep ...)
?
oppure esiste anche un (o più) responsabile di procedimento che si occupa di tali mansioni (magari con riferimento ai comuni che compongono l'unione ... mentre con riferimento all'ente che costituisce la vera e propria unione se ne occupa il rag. capo ... )
funziona così??