Sospensione - Assegno Alimentare - Imponibilità contributiva

[abal60]

Si pone il seguente caso:
Alcuni dipendenti di ruolo e tempo pieno di Ente Locali, con sentenza di 1^ grado sono stati condannati per reati a loro ascritti. La condanna comminata ai medesimi, prevede la sospensione obbligatoria dal servizio secondo la legge n. 97/2001.
L'Ente di appartenenza, una volta formalizzata la sospensione, corrisponderà ai medesimi un assegno alimentare pari al 50% delle competenze attualmente in godimento.
Premesso quanto sopra, considerato che la circolare INPS n. 6 del 16/01/2014 ad oggetto " Retribuzioni imponibili ai fini contributivi - Gestione Dipendenti Pubblici: categorie reddituali – imponibili nelle aspettative senza assegni – imponibili ai fini della Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali – maggiorazioni e tetti retributivi – conguaglio contributivo annuo" alla pagina 12 - assegno alimentare - recita testualmente : [i]" Come chiarito dal Ministero delle Finanze al punto 1.5 della circolare n. 326/E del 23/12/97, ai sensi dell’art. 6, c. 2, TUIR l’assegno alimentare, corrisposto ai dipendenti sospesi in via cautelare dal servizio e per i quali pende giudizio innanzi all'autorità giudiziaria, costituisce reddito da lavoro dipendente e, come tale, è assoggettato alla relativa tassazione. Da ciò consegue la sua imponibilità ai fini contributivi ai sensi dell’art. 6 del Decreto Legislativo n. 314/97."
Si chiede:
l'assegno alimentare corrisposto nel caso in parola, è considerato "imponibile" ai fini contributivi sia in c/Ente che in c/Dipendente? In tal caso, il periodo in cui sarà elargito l'assegno alimentare, sarà utile ai fini previdenziali nella misura di quanto percepito (50%)?
oppure:
visto che l'assegno alimentare è corrisposto a personale non sospeso dal servizio in via cautelare , bensì a dipendenti condannati in primo grado, non trova applicazione quanto previsto dalla circolare INPS n. 6 del 16/01/2014 sopra citata e riportata?
Saluti

[Paolo Gros]

a mio parere ...visto che l'assegno alimentare è corrisposto a personale non sospeso dal servizio in via cautelare , bensì a dipendenti condannati in primo grado, non trova applicazione quanto previsto dalla circolare INPS n. 6 del 16/01/2014

[abal60]

a mio parere ...visto che l'assegno alimentare è corrisposto a personale non sospeso dal servizio in via cautelare , bensì a dipendenti condannati in primo grado, non trova applicazione quanto previsto dalla circolare INPS n. 6 del 16/01/2014

il tuo parere... è simile al mio...
con l'occasione ti auguro felici festività natalizie e fine anno, con la speranza che ogni tuo desiderio si avveri!!!!
Con affetto Andrea Balzano

[Paolo Gros]

felici festività natalizie e fine anno, a Te!

[abal60]

a mio parere ...visto che l'assegno alimentare è corrisposto a personale non sospeso dal servizio in via cautelare , bensì a dipendenti condannati in primo grado, non trova applicazione quanto previsto dalla circolare INPS n. 6 del 16/01/2014

il tuo parere... è simile al mio...
con l'occasione ti auguro felici festività natalizie e fine anno, con la speranza che ogni tuo desiderio si avveri!!!!
Con affetto Andrea Balzano

Caro Paolo, sempre in merito al post dei dipendenti sospesi a seguito di condanna, ti preciso che gli stessi vennero tratti in arresto ad ottobre 2010 e sospesi dal servizio e dallo stipendio, con pagamento assegno alimentare. Sono stati riammessi in servizio, in attesa del giudizio, dopo circa 10 mesi, prima della sospensione di cui al post. Uno dei dipendenti tra 1 anno dovrebbe essere collocato a riposo per limiti età. Ti chiedo: a tuo parere può riscattare il primo periodo di sospensione ( ottobre 2010 - agosto 2011.
A presto.

[Paolo Gros]

no a mio parere fino ache non intervenga sentenza passata in giudicato

[abal60]

no a mio parere fino ache non intervenga sentenza passata in giudicato

Concordo. È quanto supponevo.

[Rossana]

L'assegno alimentare corrisposto a personale sospeso dal servizio in via cautelare , trova applicazione in quanto previsto dalla circolare INPS n. 6 del 16/01/2014 pertanto assoggetto ai fini previdenziali e fiscali l importo.
Il dipendente nel mentre é sospeso viene riconosciuto inabile al servizio e quindi collocato a riposo.
La data finale del servizio dovrá essere l ultimo giorno di effettivo servizio. Ovvero il giorno precedente alla sospensione.
In che modo si dovrá inserire nella pratica di pensione l importo percepito dal dipendente come assegno alimentare su cui sono stati versati i contributi?
Grazie per l'attenzione