tfr e cessazione senza soluzione di continuità

[Pina]

Buongiorno
un dipendente pubblico di ruolocon Tfr ha presentato dimissioni in quanto vincitore di un altro posto presso altro ente pubblico. Avvalendosi dell'art 14 del CCNl si è avvalso della conservazione del posto originario per tutto il periodo di prova nella nuova Pa.
Il nuovo contratto è stato firmato senza soluzione di continuità.
Le mie domande sono due.
il dipendente ha diritto alla liquidazione del Tfr maturato nel primo ente? in caso di risposta affermativa potreste suggerirmi pareri o normative che lo supportano?
Nel caso di risposta affermativa i due anni per la liquidazione decorrono dalla data delle dimissioni oppure dalla data della fine del periodo di prova presso l'altro Ente, in virtù della richiesta di conservazione del posto originario?
Grazie

[Samuele77]

No, non ha diritto alla liquidazione del TFR, per la quale è necessario almeno un giorno di stacco tra un rapporto di lavoro e l'altro.

[Pina]

in realtà si ha diritto... ho verificato con L'inps.. occorre guardare il nuovo ente previdenziale e non il nuovo datore di lavoro;
addirittura nel mio caso la collega è transitata all' Inps che erroneamente ho considerato PA; i dipendenti Inps non sono iscritti all'inadel ma neppure alla cpdel... quindi è cessazione che prevede liquidazione del tfr spettante.
cfr circolari Inpdap n. 30/2002 e n. 11/2001... una giungla .. come al solito.. per fortuna non ne ho avuti altri....e faccio in tempo in tempo

[Samuele77]

Ah beh, io rispondevo in generale, non potevo sapere che il dipendente ha cambiato anche gestione previdenziale (oltre che ente)...

[Rosi]

Buonasera,
Riallacciandomi all'argomento del topic, chiedo se secondo voi un dipendente che transita da un ente locale all agenzia delle entrate, con periodo di prova, senza soluzione di continuità, ha diritto al tfr.
Grazie