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Buongiorno dovrei applicare i miglioramenti contrattuali ad un dipendente andato in pensione con il vecchio contratto a settembre 2017 ...è corretto applicare tutti e 3 gli aumenti contrattuali 2016/2018...?

Salvi ha scritto:Buongiorno dovrei applicare i miglioramenti contrattuali ad un dipendente andato in pensione con il vecchio contratto a settembre 2017 ...è corretto applicare tutti e 3 gli aumenti contrattuali 2016/2018...?

In questo caso devi aggiornare l'ultimo miglio alla cessazione (sett. 2017) e il solo miglioramento rimanente del 1° marzo 2018.
Saluti.

Mi inserisco in argomento.
Anch'io sto procedendo alla riliquidazione per i miglioramenti contrattuali a favore dei dipendenti cessati dal 2016 al 2018.
Mi sembra utile, per il forum e per i colleghi impegnati in questa procedura, condividerne prassi e problematiche.

Come detto, ho effettuato diverse riliquidazioni che sono andate a buon fine (almeno sembra), ma con alcune pratiche si sono riscontrate dei problemi.

In alcuni casi non risulta inserito nel prospetto generale Passweb il motivo di cessazione nell'ultimo mese di servizio (forse perchè pratiche espletate con il vecchio PA04), questo fattore impedisce la certificazione dei "dati pensionistici" e blocca la pratica, anche volendo effettuare la modifica del periodo di servizio inserendo la suddetta motivazione, il sistema non lo consente. Come si sblocca la pratica? Deve essere l'Inps a farlo o esiste un'altra soluzione?

In altri casi, la pratica risulta completa per quanto riguarda l'inserimento dei dati di riliquidazione, ma il sistema impedisce l'approvazione perche riscontra dati di "ultimo miglio" non certficati, ma nella prima pratica di pensione, a suo tempo espletata. Posso certificare dati di una pratica già definita o deve essere sempre l'Inps a farlo?

Grazie
Saluti

Un aggiornamento sulle mie domande.

Ho contattato l'Inps zonale, che gentilmente mi ha risposto:

- Per quanto riguarda l'inserimento della motivazione di cessazione, sarà cura dello stesso Inps effettuarlo, dopodichè, presumo, sarà possibile, da parte nostra, la certificazione dei miglioramenti contrattuali.

- La eventuale assenza di certificazione di dati di ultimo miglio sulla pensione pregressa può (e deve) essere effettuata in fase di riliquidazione da parte dell'Ente datore di lavoro (senza conseguenze negative)

Propongo invece un altro quesito.

Nel caso di una pensione che gode dei benefici della L. 336/70, nella pratica di riliquidazione, va inserito (o ripetuto) il relativo importo indicato a suo tempo nei dati di u.m. della pensione liquidata?

Grazie
Saluti