Coolocamento in pensione

Re: Coolocamento in pensione

Messaggioda abal60 » 24/06/2016, 18:42

Accertati che non abbia altra contribuzione ( ma proprio nessuna) ante 23/12/96. In tal caso, vado a memoria sono a casa e non in ufficio, puoi trattenerla fino al compimento dei 20 anni di contribuzione. Se, viceversa, possiede altri contributi anche in gestioni diverse, e non raggiunge il diritto ( esempio 5 anni Inps come dipendente) può chiedere la pensione con il cumulo ai sensi legge 228/3013. Pertanto non la trattieni fino al compimento del 20 anni di contributi. Tieni presente che la pensione con il cumulo non è onerosa per la dipendente, ed ogni gestione paga la propria quota proporzionalmente. La domanda va fatta all'ultimo Ente ( quello di appartenenza). Tieni presente,infine, che può optare, sempre in presenza di altra contribuzione, alla Totalizzazione Italia. In tal caso la pensione è pagata dall'INPS.
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Re: Collocamento in pensione

Messaggioda enziano » 29/06/2016, 11:53

Nel caso di assoluta assenza di contribuzione ante 1996 è possibile il trattenimento in servizio fino al raggiungimento del requisito minimo contributivo dei 20 anni e comunque non oltre il 70° anno di età (sentenza Corte Costituzionale n. 282/1991). V. circolare Ministro Funzione Pubblica n. 2 del 19/02/2015.
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Re: Coolocamento in pensione

Messaggioda ciprovoacapire » 29/06/2016, 13:32

Il problema sta nel fatto che l'Ente deve collocare a riposo al raggiungimento di un autonomo dirritto a pensione, per cui essendo contributiva pura anche con 20 anni di contributi potrebbe non maturare il diritto perche l'importo della pensione inferiore a 1,5 volte l'assegno sociale.
E per noi è un bel problema... come facciamo a saperlo?
Dobbiamo chiedere una simulazione all'Inps? e se non me la mandano? Mi vien da pensare io (riferito all'Ente) mi son mosso.. non mi potete incolpare di un trattenimento indebito..
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Re: Coolocamento in pensione

Messaggioda RUGGIERO » 10/07/2016, 19:20

Salve,
ho sempre avuto qualche dubbio sulla data precisa per la risoluzione del rapporto di lavoro con diritto a pensione (di vecchiaia o anticipata)
Faccio un esempio per illustrarvi come mi sono sempre comportato, seguendo le indicazioni di chi mi ha preceduto in questo lavoro:
Pensione di vecchiaia (analogo procedimento seguo con la pensione di anzianità).
Dipendente nato il 04/04/1950;
compirà 66 e 7 mesi il 04/11/2016
Da prassi: l'ultimo giorno di lavoro sarà il 30/11/2016; la pensione decorrerà il 01/12/2016 con circa 28 anni e 9 mesi di contributi (calcolati al 30/11/2016).
Leggendo le vs considerazioni mi sorge il dubbio che ciò non sia corretto.
L'ultimo giorno lavorativo dovrebbe essere il 04/11/2016 e il pensionamento dovrebbe decorrere dal 05/11/2016?
Navigando in internet ho notato che quella di far coincidere l'ultimo giorno lavorativo con l'ultimo del mese è una prassi diffusa.
Aggiungo che il regolamento interno del mio Comune, in caso di risoluzione unilaterale del rapporto di lavoro per anzianità massima di servizio, prevede che la risoluzione decorra dal primo giorno del mese successivo.
Vi sarei grato se mi deste delle delucidazioni. In particolare l'applicabilità o meno dell'art. 27 ter del CCNL del 6 luglio 1995:
e la validità del regolamento del mio Comune.
Ruggiero
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Re: Coolocamento in pensione

Messaggioda abal60 » 11/07/2016, 13:48

Ciao Ruggiero,
anch'io uso la stessa prassi (1^giorno mese successivo) e dopo tanti anni (34) in questo settore, nessuno nè tanto meno la sede INPDAP comptente, mi ha contestato ciò.
Buon lavoro
abal60
 
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Re: Coolocamento in pensione

Messaggioda RUGGIERO » 11/07/2016, 21:00

Grazie Andrea.
RUGGIERO
 
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Re: Coolocamento in pensione

Messaggioda ciprovoacapire » 12/07/2016, 17:55

abal60 ha scritto:Ciao Ruggiero,
anch'io uso la stessa prassi (1^giorno mese successivo) e dopo tanti anni (34) in questo settore, nessuno nè tanto meno la sede INPDAP comptente, mi ha contestato ciò.
Buon lavoro



Il problema non è dell'inps ( ex inpdap) il problema è con la Corte dei Conti per un eventuale trattenimento in servizio non dovuto.. diciamo finche non te lo contesta nessuno va benissimo, all'inps poi "non gle ne po fregà de meno", per loro il diritto è fatto.

Comunque a nessuno è capitato un caso relativo ai "ventenni" nel contributivo che non maturano un diritto a pensione? oggi sarà solo un caso di scuola ma credo che fra poco i nodi possano venire al pettine purtroppo!!!!
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Re: Coolocamento in pensione

Messaggioda abal60 » 13/07/2016, 12:15

per ciprovoacapire: riporto una parte del tuo post
....Comunque a nessuno è capitato un caso relativo ai "ventenni" nel contributivo che non maturano un diritto a pensione? oggi sarà solo un caso di scuola ma credo che fra poco i nodi possano venire al pettine purtroppo!!!!
Guarda che dalle mie parti si dice:
"ncopp'u muort, cantamm a messa"! che tradotto letteralmente significa:
"sul morto, faremo la veglia funebre" ma il significato "materiale" è : quando nascerà il problema, si proverà a risolverlo...
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