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Ho delle problematiche da sottoporre, che in considerazione della novità normativa richiedono un dibattito.
Ho un bilancio consuntivo 2013 armonizzato, approvato che presenta due problemi:
1) Il patrimonio netto viene diminuito delle perdite riportate a nuovo, senza nessuna deliberazione e nota da parte di nessuno (cosa grave non rilevata dall'organo di controllo)
2) Pur avendo effettuato questa "compensazione", il totale attivo è diverso dal totale attivo con il risultato d'esercizio pari al risultato del conto economico.
Ora, essendo stato nominato quale revisore dell'ente strutturale regionale, dovrò procedere ad esprimere il parere all'approvazione del bilancio 2014, tenendo presente questa situazione e considerando la proroga circa l'approvazione in scadenza il 30 aprile 2015.
Molti affermano che possa essere chiuso un occhio, considerando l'importanza della contabilità pubblica su quella armonizzata, mentre io credo che diventi importante in considerazione della normativa in vigore dal 1 gennaio 2015.
Spero possiate darmi una risposta, possibilmente confortato da normativa specifica.
Grazie

, il totale attivo è diverso dal totale attivo con il risultato d'esercizio pari al risultato del conto economico
mi paiono un po' in confusione poiche' un risultato di tal genere non puo ' in alcun modo essere avallato

Ho riportato erroneamente il quesito:
Il risultato d'esercizio è uguale sia nella situazione patrimoniale che in quella del conto economico. Mentre il totale attivo è diverso da quello passivo, pur evidenziando nel patrimonio netto il risultato d'esercizio citato.
La mia richiesta è pertanto:
come comportarsi in questi casi, oltre che evidenziarlo in fase di rilascio del parere sul bilancio. Considerando che avendo questi valori falsati nel bilancio approvato nel 2013, saranno alterati i dati di bilancio del 2014.
Grazie.

se..Mentre il totale attivo è diverso da quello passivo

occorre verificare le voci del conto del patrimonio ed attendere l'errore poiche' il patrimonio netto viene determinato per differenza aumentando o diminuendo a seconda del risultato economico dell'esercizio

In questi casi conviene non rischiare esprimendo un parere favole, ma con delle riserve sul Conto del Patrimonio. Dovrà essere il responsabile del Comune a fare le correzioni necessarie per adeguarlo ai Principi contabili. Si approvano, quindi, a mio avviso I soli aspetti finanziari, ma non quelli economico-patrimoniali, esprimendo una riserva espressa.

Non dimentichiamoci che il format del parere cosí come previsto dalle categorie prevede l'espressione delle riserve ... e daltronde il revisore non può chiudere gli occhi, a fronte delle richieste fatte nello stesso questionario siquel.

La riserva sul parere è uno dei pochi strumenti di difesa del Revisore. Se alcuni aspetti non tornano, anche se in ritardo, rispetto a quando ci si poteva accorgere, non conviene rischiare. Di analogo avviso, mi sono sembrati diversi relatori nei convegni seguiti.