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REVISORE8 ha scritto:Grazie a tutti per il sostegno. Ho pensato...., anzicchè le dimissioni (non acquisirò così esperienza), posso nominare un collega collaboratore più esperto? Devo comunque fare un rilievo per il rinnovo contrattuale non consentito dal D.L.114/90 , vero?
Per la richiesta di rifirmare ed inoltrare a cassa depos. e prest. certificato bilancio preventivo e consuntivo *13 nonchè certificato patto stabilità e parametri, è corretta tale procedura?
Scusatemi mi rendo conto di essere assillante ma....

Non è questione di essere assillante, per me il problema è che probabilmente non provieni dal un Comune o una Provincia,purtroppo al Revisore di un Comune è richiesto un lavoro che sarebbe già improbo per unoi che lavora nel settore e diventa impossibile per uno che vien dalla revisione nel privato. Io ho avuto un <revisore sorteggiato con curriculum in grosse ditte e ASL (mica noccioline) che prima ha accettato poi quando ha letto delle vicende di un Comune dell'altra Padovana con dirigenti e revisore deferito alla Corte dei Conti per compensi iindebiti a dirigenti si è affrettato a ritirare l'accettazione.
Io che pure lavoro in segreteria-ragioneria-tributi di un Comune da anni per euro 5.310 lordi al mese non farei mai il Revisore in un Comune nè piccolo nè grande.
Poi oviamente ognuno fa le sue scelte legittime.

Buongiorno Revisore8.
Nel mentre della tua relazione solleva eccezione per errata applicazione della normativa.
Prepara un atto esplicativo della tua posizione e richiedi chiarimenti, anche al Responsabile del Servizio Finanziario, atti a giustificare l'azione senza far nascere il presupposto di danno erariale.
Concedi un tempo massimo per la risposta.
Se poi vedi che la risposta non arriva, o l'intenzione dell'Ente è comunque quella di disattendere la normativa, segnala all'Ente il preavviso di dimissioni, che non possono essere date seduta stante, indicando la tua intenzione di esporre la motivazione con adeguata comunicazione alla Corte.

Buonasera Dr.Sigaudo, ho avuto le seguenti spiegazioni:
il sindaco ha decretato ai sensi art.50 c.10 e art.110 c.2 Tuel, (poichè in assenza in organico di un proprio responsabile settore amm/vo e, nonostante le varie pubblicazioni per vacanza sede, che non è stato possibile nemmeno l'utilizzo dello scavalco stante l'indisponibilità di segretari che cumulano più incarichi e non hanno più rimborso spedse viaggio, ritenuto che le funzioni sono fondamentali per la funzionalità dell'e nte, etc...) di conferire, per la necessaria continuità amministrativa, avendo la disponibilità su base volontaria del sig.XXX l'incarico a tempo determinato di anni due quale responsabile settore affarigen. e di vice segretario.
Il responsabile finanziario dice di non essere stato interpellato in proposito.
Cosa pensa di quanto sopra esposto? può essere legittimo il protrarsi dell'incarico.?
Grazie ancora. Spero che avrà la pazienza di leggere le mie confuse?? spiegazioni.
Revisoore8

...avendo la disponibilità su base volontaria ...

e questa non e' davvero male , lascio pero' la risposta a sigaudo che come te e' revisore del conto

Salve Paolo... super sintetico nel tuo commento...purtroppo la tanto desiderata risposta dal Dr. Sigaudo non è ancora arrivata.
Intanto il responsabile finanziario dell'ente riferisce che altri comuni limitrofi al loro
hanno adottato la stessa procedura decretativa.
Io ancora aspetto...
Saluti.

aspettiamo la risposta del tuo collega Sigaudo che vedrai non tardera'

Merita un approfondimento per cui necessito di un po' di tempo.
Sono anche io a conoscenza di Enti che si avvalgono di una procedura similare, detto ciò non la condivido.
Presupposto é che dubito che una "situazione di emergenza" possa protrarsi per due anni e, al contempo, si possa assegnare questo incarico con la scusa dell'operatività istituzionale.
Sono propenso a credere che la Corte non avallerebbe questa decisione.
Approfondirò comunque gli articoli richiamati e eventuali loro trattazioni e tornerò su questi schermi.

Buongiorno, ho presentato le mie dimissioni...ormai sono entrato in ansia sia per diffidenza verso gli amministratori dittatori (fanno di tutto :affidamento lavori senZa gare, assunzione di personale, etc)sia per mancanza di tempo e di professionalità in merito. Spero che passi la proposta che in sede di prima nomina il revisore inesperto faccia parte di un collegio e non revisore unico.
Prima della sostituzione, che ho chiesto se possibile immediata, quali adempimenti avrò?
La verifica di cassa trimestrale toccherà al nuovo revisore, io per chiusura annuale avrò qualche adempimento a cui non potrò sottrarmi?
Grazie per il consiglio che potrete darmi.
Saluti.
REVISORE 8

sarai tenuto a tutti gli adempimenti rientranti nel periodo tra le dimissioni e la nuova nomina anche se riferiti a periodi precedenti.

Buongiorno, dopo la rinuncia all'incarico, mi viene sottoposto parere per "verifica cassa"al 31/12 investendomi del problema che segue:
-Il saldo del tesoriere presenta importo 10000 con mandati da regolarizzare 3000
la cassa dell'ente ha squadratura di 3.000 (per mandati emessi direttamente in tesoreria da commissario ad acta per dfb non pagati dall'ammi/ne)-
A parte che non so che suggerimento dare per la quadratura... mi chiedo la verifica di cassa non ha termine trimestrale, cioe' entro il 31/03?
Cosa mi suggerite?
Grazie e buona giornata