Agente Polizia Locale figura unica del servizio operante  in un piccolo comune, non  dotato di autonoma area organizzativa ed attualmente inserito nell'Area Amministrativa/Finanziaria,   svolge attualmente  numerosi compiti e mansioni non ascrivibili al profilo  contrattualmente ricoperto, e nello specifico riconducibili  all'Area Tecnica ed Area Amministrativa. Lo stesso  risulta inoltre  operante in regime di convenzione con l'Unione dei Comuni  per complessive n. 12 ore settimanali ai sensi dell'art. 14 del CCNL Enti Locali 2002/2005.
Con deliberazione Giunta Comunale è stato disposto un  adeguamento organizzativo delle Aree con assegnazione  di ulteriori 6 ore settimanali dello stesso Agente   a supporto dell'Ufficio Tributi.
Alla luce delle considerazioni esposte  e della specialità "legislativa"  riconducibile al profilo professionale ricoperto e dalle relative mansioni  previste dalla Legge 65/86, si chiede di conoscere se l'attribuzione  e lo svolgimento delle suddette mansioni, seppur rientranti nella stessa classificazione professionale (cat. C) previsto dal CCNL Enti Locali,  siano  da considerare "equivalenti"  ed esigibili  considerato che le stesse non sono omogenee  con la professionalità acquisita  nello svolgimento del servizio di Polizia Locale  e della copiosa giurisprudenza in materia che ha ripetutamente ribadito  l'esigibilità delle stesse solo se equivalenti dal punto di vista della specifica preparazione tecnico professionale  acquisita  nella fase pregressa del rapporto di lavoro.
			
		

 

