obbligo Consip enti locali

obbligo Consip enti locali

Messaggioda merlino80 » 16/03/2017, 15:10

Buongiorno, avrei bisogno di un chiarimento circa l'obbligo o meno di aderire a Consip o Mepa da parte delle pubbliche amministrazioni.
In pratica io ero rimasto al fatto che in via generale, in base al comma 449 della L. 296/2006 obbligate ad
approvvigionarsi utilizzando convenzioni quadro sono “tutte le amministrazioni statali centrali e periferiche, ivi compresi gli istituti e le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni educative e le istituzioni universitarie, nonché gli enti nazionali di previdenza e assistenza sociale pubblici e le agenzie fiscali di cui al decreto
legislativo 30 luglio 1999, n. 300”, mentre “le restanti amministrazioni pubbliche di cui all'articolo 1 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni, nonché le autorità indipendenti, tra cui rientrano anche gli enti locali, possono ricorrere alle convenzioni di cui al presente comma e al comma 456 del
presente articolo, ovvero ne utilizzano i parametri di prezzo-qualità come limiti massimi per la stipulazione dei contratti”.
IN POCHE PAROLE: gli enti locali possono non aderire a Consip o ad altra centrale regionale di committenza purchè rispettino i parametri di prezzo qualità previsti dalle suddette convenzioni.
Mi confermate oppure ho sbagliato qualcosa.

Mi è venuto il dubbio perché ho trovato questo:

La Legge di stabilita 2016 ha innovato in materia di appalti pubblici attraverso interventi segmentari e senza un disegno unitario.
Come già segnalato, molti sono stati i provvedimenti in materia di semplificazione.
Tra essi vanno ricordati l’esenzione dall’obbligo di ricorrere alla centrale unica di committenza per i comuni al di sotto dei 10.000 abitanti per gli affidamenti al di sotto di 40.000 euro e la deroga, per gli acquisti sotto la soglia dei 1.000 euro, al ricorso alle modalità elettroniche, ciò sempre con la previa verifica di non procedere al c.d. “spacchettamento” degli acquisti che potrebbe avere l’effetto incauto di eludere la soglia prevista dalla legge.


Che senso avrebbe cioè prevedere che i comuni sotto i 10mila abitanti e per contratti sotto i 40mila euro sono esentati dall'obbligo di aderire ad una centrale di committenza, se ciò non valesse in generale già per tutti gli enti locali.
Potrebbe significare forse che sotto i 10mila abitanti e per contratti sotto i 40mila euro non esiste nemmeno l'obbligo di rispettare i parametri di qualità prezzo fissato dalle convenzioni?
merlino80
 
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