Se alcune persone prendono residenza presso un immobile usando una firma stampata, non originale del proprietario, e fotocopia dei suoi documenti di identità, secondo me l'anagrafe si è sbagliata a cedere la residenza, giusto? Perché una “Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3, comma 2, del D.Lgs. 39/93“ ad oggi non ha più alcun valore legale. E senza contrato di affitto o di comodato.
Se si, ora come si può fare ad aggiustare l cosa?
Il proprietario avvisa informalmente l'anagrafe (che per errore rischia di aver commesso un abuso d'ufficio) e chiede chiarimenti direttamente ai nuovi residenti in casa sua, i quali di certo non potranno mostrare alcun foglio autografato a penna?