Buongiorno,
Mi si chiedono (come di consueto) le liste elettorali, a fini di studio, ricerca statistica etc. (art. 51/5 DPR 223/1967).
Il Comune, in passato, ha adottato una regolamentazione, tuttora vigente, per la quale vi sono dei diritti da corrispondere.
Ora, però, ci si pone il problema del pagamento alla luce del FOIA, secondo il quale (art. 5, c. 3 33/2013 e smi) “Il rilascio di dati o documenti in formato elettronico o cartaceo è gratuito, salvo il rimborso del costo effettivamente sostenuto e documentato dall'amministrazione per la riproduzione su supporti materiali”.
Secondo me, però, siamo in un ambito diverso: l’accesso generalizzato (cui si riferisce il FOIA) è finalizzato a "favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche e di promuovere la partecipazione al dibattito pubblico" (art. 5.c.1 33/2013), mentre le liste vengono richieste per "motivi di studio, ricerca statistica, scientifica" etc (art. 51, c. 5 DPR 223/1967., per cui non si tratta di accesso generalizzato, e, quindi, FACCIO PAGARE i diritti; che ne pensate?